TREVIGLIO (BG) – Ritorna “Il Talento del Taleggio – I Talenti di Alma”, la terza edizione della collaborazione promossa dal Consorzio Tutela Taleggio ed ALMA (Scuola Internazionale di Cucina Italiana) per favorire la conoscenza dei prodotti ad indicazione geografica in cucina.

L’iniziativa è dedicata agli studenti dell’ultimo anno degli Istituti alberghieri italiani ed è diviso in due categorie: Sala e Cucina. Ogni istituto gareggerà con una coppia di studenti (uno per la cucina e uno per la sala) che si misurerà in prove pratiche e teoriche. I partecipanti saranno giudicati da una commissione formata da esperti del settore.

Per i vincitori (uno per la cucina ed uno per la sala) il Consorzio mette a disposizione un contributo economico per frequentare due corsi, uno per la cucina ed uno per il wine, presso la scuola ALMA.

Per i docenti delle scuole che intendono partecipare al programma si terrà un “educational” il prossimo 22 ottobre 2015 presso la sede del Consorzio a Treviglio. A seguire, gli interessati manderanno i propri elaborati che, dopo attenta valutazione, ed una prima fase eliminatoria, verranno ammessi alle previste prove pratiche che selezioneranno i finalisti. L’atto finale si terrà il 29 gennaio 2016, presso l’Istituto Professionale Statale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera Giolitti con sede a Torino, vincitore dell’ultima edizione, con la proclamazione dei vincitori.

“Teniamo molto a questa iniziativa rivolta ai giovani – afferma Lorenzo Sangiovanni, Presidente del Consorzio Tutela Taleggio – una risorsa cui ci affidiamo per far conoscere i nostri prodotti. Attraverso il diretto coinvolgimento faremo così leva sulla loro curiosità e, contando sulle loro capacità, ci aspettiamo la pronta ed efficace valorizzazione del Taleggio, non solo attraverso l’uso in cucina, ma come esempio di un prodotto del territorio che rappresenta il patrimonio della nostra cultura millenaria, fatta dall’impegno e dalla costanza di tutti coloro che vi lavorano. Conoscere questi prodotti ed utilizzarli nella ristorazione deve diventare un obiettivo comune che, proprio per questo, ci vede sostenitori della scuola ALMA”.