CASARGO – Tutto pronto o quasi per la prima parte della spedizione valsassinese alla vetta a quota 7.120 metri del Trisul 1, in India. Come noto, questioni politico-militari hanno impedito la realizzazione del progetto iniziale della Valsassina Expedition, ma i sei alpinisti (due dei quali di origini premanesi) non si sono persi d’animo e hanno deciso di “spezzare in due” l’impresa e provare l’anno prossimo l’obiettivo primario ovvero il Kamet.

E stasera il capo spedizione Flavio Spazzadeschi, Mario Bertoldini, Guido Barindelli, Pierenzo Scian, Filippo Lisignoli e Matteo Balatti partiranno verso l’Himalaya con tutta la Valsassina – e non solo – a tifare per loro.

Compatibilmente con le difficoltà logistiche sul territorio del grande paese asiatico, VN proverà a seguire al meglio la spedizione, aggiornando costantemente la situazione – affare per nulla semplice visto che a oggi il gruppo non è autorizzato a dotarsi di un telefono satellitare. Sperando che in questo l’India sia simile all’Italia (ovvero che anche lì, fatta la legge si trovi comunque l’inganno…) cercheremo insieme a loro di tenervi informati sull’andamento della Expedition.

Per il momento, a poche ore dalla partenza, non ci resta che rivolgere il saluto augurale in uso in questo ambiente (anche se poco animalista), quell’ “I.C.A.B.” che tratta di balene e già in molti hanno già augurato alla Valsassina Expedition (2016).