PECORE ALL’ASILO/IL VICINO INFASTIDITO: “SONO DIDATTICI ANCHE RANZA E RASTRELLO, MA VOLEVA SOLO RISPARMIARE”



INTROBIO – La vicenda delle pecore utilizzate per tosare il prato dell’asilo “Venini” di Introbio sta ancora facendo discutere. La prima testimonianza è arrivata dal presidente della scuola dell’infanzia, Emanuele Beri, ironico sul fastidio provocato ai vicini tanto da portare ad abbandonare l’iniziativa di ecopastorizia.

Ora proponiamo “la campana” del vicino infastidito, che motiva le sue preoccupazioni a riguardo dei giovanissimi e sposta la lettura dei fatti in chiave economica: “Il vero motivo era risparmiare”.

Ecco in forma integrale la lettera inviata alla nostra redazione.

asilo googleMi meraviglia che il vostro giornale si presti a pubblicare la sterile polemica di Beri, della quale non riesco a vedere il “lato ironico” bensì il lato patetico del presidente dell’Asilo Venini di Introbio, che dopo avergli fatto notare che quello strano taglio di erba per mezzo pecore del prato antistante l’Asilo arrecava molestie ai vicini, anziché chiedere scusa e rimuovere la molestie, ha cercato di dare una giustificazione intelligente a quella stupida iniziativa che di intelligente nulla ha.

Altro che Parigi o Ferrara! Dove non si ha cura dell’igiene nelle scuole e del rispetto per gli animali… è terzo mondo. E noi il terzo mondo ad Introbio non lo vogliamo!

Per caso questo Bucolico presidente voleva far vedere ai nostri bimbi questi poveri animali torturati con inutili campanacci al collo, abbandonati in prato per due settimane, privi di acqua e di un riparo?

Altro che eco-pastorizia didattica! Di questa maldestra iniziativa, l’incontro con le “pecorelle” per i bambini è stato soltanto di tipo olfattivo, visto che gli animali erano nascosti da una folta siepe. Mentre per la scarsa igiene hanno rischiato tanto la loro salute.

Se il Presidentepastore voleva rispettare l’ambiente e le povere e maltrattate pecore, poteva usare la più ecologica “ranza” ed il “rastrello” di cui, vista la superficialità con cui ha trattato l’argomento, dovrebbe avere più familiarità.

zootecniche pecore 2Ma tutti sappiamo che il vero motivo della bucolica iniziativa è stato di tipo economico, risparmiare da “piocc” nel taglio del prato dell’asilo. Ma non ha capito e continua ha non capire che ha esposto i nostri bimbi ad inutili pericoli di carattere sanitario. Infatti le pecore, non sono soltanto le dolci e felici pecorelle delle favole ma sono anche portatrici di pericolose malattie trasmissibile all’uomo quali: l’AFTA EPIZOOTICA, la BRUCELLOSI, la vermosa CLOSTIDIOSI.

Anziché sterile polemica, il Presidentepastore garantisca la tutela igienica del nostro e non suo Asilo. Si attenga ai regolamenti comunali in materia di igiene e di detenzione e rispetto degli animali all’interno del centro abitato.

Il Bucolico presidente anziché polemizzare con i vicini, pensi piuttosto a non attentare alla salute dei bambini che gli affidiamo.

A questo punto sorge doverosa una considerazione: A chi affidiamo i nostri bambini quando li portiamo all’Asilo Venini? Possono i vertici dell’Asilo Venini di Introbio essere così sprezzanti del contenuto dei regolamenti in materia di igiene pubblica e custodia degli animali ed irrispettosi delle regole di buon vicinato?

Con simpatia per la vs. testata
Il c.d.“vicino infastidito”

 

 

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