BARZIO – Una volta era “solo” la Sagra delle Sagre. E a dire il vero l’offerta estiva di manifestazioni “XXL” nell’area della Comunità Montana si limitava al fierone d’agosto e poco più. Poi, dopo l’edificazione della palazzina “Valsassina” e soprattutto con l’avvento come gestori della zona in affitto del team della Ceresa Srl, ecco materializzarsi – finalmente – tutta una serie di iniziative, eventi, happening che arriveranno a coprire pressoché senza soluzione di continuità l’intero lungo periodo che va dalla tarda primavera fino a fine estate.

Il “contorno” musicale è già andato in scena, con l’ennesimo successo per il May Day delle Contrade e la seconda edizione (davvero maxi) del Nameless Festival, chiusa recentemente con quasi 25mila danzanti presenze; ma dopo lo show di Gigi D’Agostino (il 19 giugno), ecco che incombe il calendario by Ceresa, al debutto il 25-26 giugno con la “discesa in piano” del Festival Olistico il Respiro della Valle, trasferito da Casargo alla piana tra Barzio e Pasturo.

Poi, fari puntati sul (New) Country Festival, che torna anche in questo caso con gestione diversa nelle giornate del 15, 16 e 17 luglio, promettendo come al solito grande spettacolo e un tocco western ad una vallata che pare perfetta per fare da sfondo “attivo” ad una manifestazione di questo genere.

Al centro della stagione delle fiere, ovviamente la consueta Sagra delle Sagre, giunta quest’anno alla sua 51a edizione. Il sagrone stavolta andrà in scena dal 7 al 16 di agosto e. come dire, non ha bisogno di troppe presentazioni.

Dal cilindro di Ceresa, Benedetti & Conte è uscita invece assai più recentemente un’altra manifestazione: la Sagra dei territori che segue tradizionalmente l’ammiraglia delle Sagre locali. Senza “smontare” parte della fiera appena conclusa, la successiva si aprirà il 19 agosto per concludersi due giorni dopo, il 21.

Insomma, là dove c’era una Sagra (sola) adesso c’è…. un calendario. Fitto fitto di appuntamenti in grado di dare senso alla famosa ma non sempre ben praticata “vocazione turistica” della nostra bella Valle. Perché di riempirsi la bocca con questo luogo comune sono stati e sono bravissimi in tanti, troppi, ma rendere concreto il concetto è ben più difficile e non è quindi roba per tutti.

Per parte sua, il nostro giornale ha supportato e sempre sosterrà tutte le iniziative in grado di mettere al centro dell’attenzione la Valsassina e le sue bellezze. A partire da questo importante programma estivo, frutto di grande lavoro e di scelte – a volte anche molto coraggiose.

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