CREMENO – Hanno cantato un Adeste fideles tutti insieme i due cori che ieri sera hanno aperto la Rassegna organistica valsassinese nella seconda edizione invernale. Con una standing ovation il numeroso pubblico, locale ma anche proveniente da oltre l’altopiano, ha dimostrato di aver apprezzato la Schola cantorum San Giorgio ed il gruppo corale Melos che insieme al duo organistico Sine nomine dei lecchesi Borassi-Dell’Oro.

Questa sera l’appuntamento è a Introbio, nella chiesa di S.Antonio abate, con il debutto del coro Valsassina nell’orma quasi cinquantennale festival. Accanto ai cantori di Mariagrazia Riva la Schola cantorum della parrocchia e la sorpresa del gruppo vocale Experientia.

Tema centrale della serata è stata la presentazione del nuovo organo che si pensa entro fine 2017 entrerà nella parrocchiale di Cremeno, ed è stato dato il via alla raccolta fondi che deciderà quanto in là potrà spingersi l’ambizione di uno strumento moderno e di pregio. Quella che i fedeli vorrebbero è infatti “un’opera che aiuti a preservare il bello dei valori artistici, non solo degli oggetti materiali” ha spiegato don Lucio. “Si confida così sulla nobiltà d’animo delle persone come come un tempo rigevano magnifici templi a Dio, anche oggi vogliono continuare ad arricchire la comunità e le prossime generazioni di opere ben fatte”.

Svelato ieri sera il modello in scala 1:20 del presbiterio della chiesa San Giorgio di Cremeno, realizzato dal modellista locale Gianumberto Invernizzi. Entro Pasqua la preziosa ricostruzione verrà completata con l’inserimento del sognato nuovo organo.