VALSASSINA – Due sono le notizie più importanti per quanto riguarda la politica valsassinese nel 2016: lo scioglimento dell’Unione dei Comuni di Centro Valle e le dimissioni del sindaco di Premana Nicola Fazzini.
Dopo quindici anni da quando Eusebio Marconi insieme ad altri sindaci di Centro Valle ha fondato l’Unione, la stessa si è sgretolata prima con l’uscita di Introbio nel 2015, poi di Taceno qualche mese dopo e Pasturo a fine anno; nel 2016 con l’annuncio di Primaluna di voler lasciare l’Ente il colpo finale che l’ha “uccisa” definitivamente.
Tanti i “perché” che hanno motivato lo scioglimento dell’Unione, soprattutto quelli organizzativi e economici hanno spinto a prendere delle decisioni a dire di alcuni sindaci “difficili” ma necessarie.
Il 2016 ha portato anche le dimissioni del sindaco di Premana e della sua giunta. I primi a dimettersi sono stati i consiglieri di maggioranza poi lo stesso sindaco Nicola Fazzini ha dovuto arrendersi ed insieme alla sua vice Maria Codega ha lasciato la guida del Comune dopo che tutta la delegazione di “Vivere Premana” in consiglio aveva gettato la spugna.
A causare l’addio di massa è stato il caso della centrale idroelettrica in Val Fraina che ha aveva scatenato le proteste degli ambientalisti. E così a Premana è arrivato il commissario prefettizio, che traghetterà il Comune alle elezioni anticipate.
Per ultimo, anche la Valsassina come il resto del paese ha detto NO alla proposta di riforma costituzionale avanzata del ex-governo Renzi.
Fernando Manzoni