RICORRENZE DEL 2017: 50 ANNI DELL’ASILO PARROCCHIALE DI BINDO, DIECI DI QUELLO BARZIESE



CORTENOVA/BARZIO – Consultando i nostri archivi, è emerso come quest’anno in Valle cadano due “storiche” ricorrenze ravvicinate: il decimo anniversario dell’inaugurazione della scuola materna Parrocchiale “S. Alessandro” di Barzio e addirittura il cinquantennale dell’asilo sempre parrocchiale “Casa del Bambino” di Bindo.

Ripercorriamo la storia di queste due strutture, oggi in situazioni e con prospettive decisamente diverse.

SCUOLA MATERNA PARROCCHIALE S. ALESSANDRO DI BARZIO 

ASILO BARZIO INAUGURAZIONEIl prossimo 15 settembre 2017 cade l’anniversario numero 10 dell’inaugurazione della materna “S. Alessandro” di Barzio, fortemente voluta dall’allora parroco don Alfredo Comi.

Va ricordato che Don Alfredo iniziò questa esperienza a seguito della chiusura, avvenuta qualche anno prima, dell’asilo che era gestito dalle suore di don Guanella nell’edificio ora adibito a casa di riposo.

Per non perdere – da parte delle autorità scolastiche – la titolarità della presenza di una scuola materna in Barzio don Alfredo adattò prima i locali dell’Oratorio maschile a scuola materna, per poi procedere nell’iniziativa che oggi gli abitanti di Barzio e dell’Altopiano apprezzano e sostengono.

I lavori per la costruzione della scuola sonoiniziati nell’aprile del 2006, ed il 15 settembre 2007, alla presenza del Cardinal Giuseppe Merisi allora Vescovo di Lodi e Mons. Bruno Molinari allora Vicario Episcopale di Lecco la stessa scuola materna Parrocchiale è stata inaugurata con l’apertura dell’anno scolastico.

Risultati immagini per asilo barzioL’iniziativa di don Alfredo, portata a termine in un solo anno e mezzo, aveva coinvolto tutta la popolazione di Barzio con a capo sia la Parrocchia che il Comune, gli istituti bancari dell’Altopiano e tantissimi parrocchiani benefattori – ricordati sulla lapide posta vicino all’ingresso della scuola – oltre al personale interesse del Cardinal Dionigi Tettamanzi che da vescovo della diocesi ambrosiana assentì alla costruzione della scuola materna, facendo rilasciare dagli uffici di curia apposite fidejussioni bancarie utili per fruire dei finanziamenti regionali

Negli oltre mille libretti e filmati allora distribuiti gratuitamente – di cui la nostra redazione è in possesso di alcune copie – la presentazione dell’opera ultimata cosi recitava:

…la costruzione della scuola materna Parrocchiale si colloca in un momento sociale dove testimoniare la nostra appartenenza alla fede cattolica sembra secondario se non volutamente dimenticato…”.

La popolazione credente di Barzio e dell’Altopiano si riconosce ancora pienamente in quella frase e questa scuola testimonia una presenza nel territorio di possibilità di formazione educativa cristiana e cattolica.

Dal libretto allora distribuito in mille copie nella serata dell’Immacolata dell’8 dicembre 2007 riportiamo alcuni dati:

  • L’edificio scolastico è insediato su un lotto avente superficie di circa 3.250,00 mq.

  • La superficie vera e propria della scuola è pari a mq. 707,00

  • La superficie a verde è pari a mq. 1.532,00 di cui circa 400,00 mq. adibiti a parcheggio interno

  • La superficie adibita ad attività scolastica è pari a 630,00 mq.

  • Alla data dell’inaugurazione gli alunni iscritti alla scuola materna Parrocchiale S. Alessandro erano 53

Risultati immagini per asilo barzioDa dati in nostro possesso gli alunni frequentanti superano oggi il numero di 80 bambini.

La scuola  è convenzionata con il Comune di Barzio che la sostiene ampiamente con l’erogazione di contributi annuali per la gestione della stessa.

Don Alfredo, che ora esercita il suo ruolo di sacerdote nella vicina Parrocchia S. Giorgio di Cremeno, non si è mai dimenticato della sua iniziativa e appena può la sostiene.

Risultati immagini per "francesco Grandi" "fuga in Egitto"Il giorno dell’Immacolata di quell’anno 2007 è stato anche inaugurata l’apposizione al centro dell’ampia sala giochi della scuola materna del quadro del pittore romano Francesco Grandi rappresentante la Fuga in Egitto della Sacra Famiglia. Il grande quadro giunse a Barzio grazie alla preziosa opera dello storico Oleg Zastrow che convinse Giovanni Cova Minotti – tramite il COE – a donare l’opera artistica alla Scuola Materna Parrocchiale di Barzio.

In quella serata inaugurale per l’apposizione del meraviglioso quadro la parrocchia – alla presenza di don Enzo Barbante – responsabile dell’Ufficio Amministrativo della Curia Ambrosiana – donò allo stesso don Enzo, ai parrocchiani ed alla popolazione il filmato nonché il libretto illustrativo del quadro della Sacra Famiglia ed un quadretto riportante un particolare dello stesso quadro rappresentante la Madonna con il Bambin Gesù.

Don Alfredo, nella pagina di presentazione del libretto allora distribuito, annunciava l’apposizione dl quadro dicendo “tutto è Grazia” e ringraziò nuovamente quanti avevano dato il loro aiuto morale e materiale per la costruzione della scuola materna.

A settembre di quest’anno cade il decimo anniversario dell’inaugurazione e sicuramente l’Altopiano riconoscerà degnamente le fatiche allora affrontate a testimonianza imperitura di un’opera che val la pena far perdurare nel tempo.

SCUOLA MATERNA PARROCCHIALE CASA DEL BAMBINO DI BINDO

ASILO BINDO NEVEI lavori per la costruzione della scuola materna parrocchiale “Casa del bambino” di Bindo, furono iniziati il 20 luglio 1966 dopo che il Comune di Cortenova in data 8 luglio 1965 aveva rilasciato la licenza edilizia con pratica n. 115. La licenza veniva rilasciata all’Ente Parrocchiale “casa del bambino” per la costruzione di un nuovo asilo infantile in frazione di Bindo.

L’intercorrere del tempo tra il rilascio della licenza edilizia (8 luglio 1965) e l’inizio effettivo dei lavori (20 luglio 1966) si era reso necessario per raccogliere intorno a questa iniziativa l’adesione della popolazione di Cortenova e Bindo. La stessa popolazione con diversi benefattori, con a capo il Cav. Giovanni Ciresa nonché con l’allora parroco di Taceno Don Carlo Pallavicini, riuscì nell’intento di raccogliere i fondi necessari per la costruzione della scuola ed a consegnare alla oarrocchia la struttura scolastica per la formazione educativa dei bambini.

Il 30 settembre 1967 i lavori di costruzione della scuola materna, eseguiti dall’impresa Petralli Gianfranco su progettazione del geometra Cesare Adamoli vennero regolarmente ultimati e diedero modo di rendere utile la scuola per l’anno scolastico 1967/68.

Il Comune di Cortenova ha sempre sostenuto tale iniziativa e nel tempo si è sempre accollato – con l’erogazione di contributi – il sostegno per la gestione della scuola materna parrocchiale.

MELESI LUIGIL’ufficialità di tale sostegno è sancita – tra l’altro – anche dalla convenzione in essere tra il Comune e la Parrocchia di Cortenova approvata dalla Giunta Comunale il 27.3.2000 e sottoscritta il 9 maggio 2000 dall’allora sindaco Luigi Melesi. La convenzione – segno di una “alleanza educativa” – non è mai stata disdetta dalle parti (parrocchia di Cortenova e Comune) a dimostrazione di come i due enti siano sensibili nella formazione scolastica della propria popolazione e non solo, visto che gli alunni della materna parrocchiale provengono da Bindo, da Cortenova ed anche da altri paesi della Valle.

FRANA BINDOOra, il 30 settembre 2017 cade il 50° di inaugurazione della scuola e sicuramente, a Cortenova, parrocchia e Comune non dimenticheranno questa ricorrenza. Non solo, nel prossimo inverno si ricorda il 15^ anniversario della frana di Bindo. Allora, provvidenzialmente la scuola materna “Casa del bambino” venne salvata.

Anche questo avvenimento suggerirà qualche riflessione agli abitanti di Bindo e Cortenova. Se la provvidenza nel novembre 2002 ha salvato l’asilo ci sono ottime ragioni per festeggiare 15 anni dopo anche questo positivo evento.

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