MILANO – “Finanzieremo tutti i Programmi di Sviluppo locale approvati e regolarmente costituiti, tranne quelli che non hanno seguito le modalità previste di costituzione della società; a questo punto deciderà il Tar, abbiamo creato le condizioni per poter finanziare i progetti, adempiendo alla richiesta che ci veniva dal Consiglio regionale”.

Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, rispondendo a un’interrogazione presentata oggi in Consiglio regionale, in merito al mancato finanziamento dei Piani di sviluppo locale a tre società Gal (Gal Golem Valle Trompia, Agenzia Leader 2014/2020 del Sebino Valle Camonica Val di Scalve e Gal dei Due laghi – ovvero quello delle due Comunità Montane dell’Alto Lario, la Valsassina-Valvarrone-Val d’Esino e Riviera e quella di Gravedona), come previsto dalla misura 19 del Psr.

Per il momento dunque la partita rimane persa, almeno fino al pronunciamento del Tar. Inizialmente il bando era stato vinto, poi una rilettura della situazione societaria aveva retrocesso il progetto “lariano”, estromettendolo dal finanziamento che vale appunto 5 milioni e mezzo di euro.

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DALL’ARCHIVIO DI VN:

CLAMOROSO/BANDO GAL: UN ERRORE COSTA 5,5 MILIONI ALLA VALSASSINA, RIENTRANO CAMOZZINI E LA CM “DI GIÙ”?

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5,5 MILIONI ALLA COMUNITÀ MONTANA VALSASSINA. FINANZIATO IL “NOSTRO” GAL, SCONFITTO L’ “EX” CAMOZZINI

2 agosto 2016

BARZIO – “Siamo molto soddisfatti dell’approvazione del finanziamento chiesto nell’ambito del Piano di Sviluppo locale – GAL 2014-2020 che interessa tutti i comuni della nostra Comunità Montana (con l’aggiunta di Mandello del Lario, Abbadia, Ballabio e Lierna) e di quella delle Valli del Lario e del Ceresio (Gravedona)”. Così il presidente della Comunità Montana Carlo Signorelli […]