BARZIO – “Vivere la Legalità. Appartenere a un territorio esige: il rispetto delle regole, delle persone, dell’ambiente“.
Per un anno gli studenti delle secondarie di primo grado di Cremeno e Introbio hanno lavorato su questo tema e lunedì hanno mostrato i frutti del loro impegno.
Per la prima volta unite le due scuole, l’occasione mostrare a compagni e genitori i risultati di un progetto che ha coinvolto studenti e insegnanti per tutto l’anno scolastico. Riflessioni e approfondimenti liberate e condivise nelle due ore al Palazzetto dello sport di Barzio: poesie contro la mafia e l’orrore che rappresenta, lettere scritte per i migranti che attraversano il Mediterraneo. Per i più grandi è stato anche il momento di raccontare l’esperienza del viaggio in Calabria e Sicilia tra i “luoghi della memoria” sino a marciare a Locri nella 22esima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.