In un recente articolo, era stata attribuita a Pier Luigi Invernizzi una dichiarazione che invece aveva rilasciato il capo dell’opposizione Bianchin. Ecco allora per completezza d’informazione l’intervento del sindaco che replicava così a quanto sollevato dal consigliere – ormai "sganciatosi" dalla maggioranza – Terzaghi:
Il Sindaco illustra il contenuto dell’ “interpellanza ex art. 18 del regolamento sul consiglio comunale”, presentata al Comune di Cremeno con nota n. 0006423 del 18.11.2013, con la quale il consigliere Paolo Terzaghi chiede delucidazioni in merito alla determinazione n. 64/2013 avente ad oggetto “assunzione impegno di spesa per affidamento incarico Avv. Linzola, per supporto pratiche urbanistiche”.
– L’assunzione dell’impegno di spesa da parte del Responsabile del servizio tecnico è stato effettuato al fine di prevedere la possibilità di conferire allo studio legale dell’Avv. Linzola di Milano l’incarico di supportare l’Amministrazione e gli Uffici per redigere un eventuale schema di convenzione relativo al Piano di Recupero in via IV Novembre P.E. 85/05, soggetto attuatore Tabe s.r.l., nonché di verificare gli aspetti previsti nella convenzione in essere relativa al Programma di Intervento – Casere, soggetto attuatore Immobiliare Bellano ed, eventualmente, di collaborare per redigere uno schema di nuova convenzione.
– Non risultano, invece, allo stato attuale altri schemi di convenzioni urbanistiche da redigere.
– Tale incarico non deve ritenersi qualificato come “consulenza”, definita dalla Corte dei Conti come un’attività che si sostanzia in una “richiesta di pareri ad esperti” (sul punto cfr. deliberazione n. 6 del 15 febbraio 2005 della Corte dei Conti Sezioni Riunite in sede di controllo, nonché deliberazione n. 37/2008 della Corte dei Conti Sezione Lombardia), in quanto esso, come sopra evidenziato, è volto all’ottenimento non tanto di pareri, quanto di un supporto meramente tecnico nella redazione di due schemi di convenzioni urbanistiche da sottoporre al Consiglio Comunale per la relativa approvazione.
– L’incarico di specie, non trattandosi di incarico di consulenza, è da intendersi come prestazione di servizio e può pertanto essere conferito a prescindere dall’indicazione dello stesso nel Programma annuale di cui al comma 1 dell’art. 1 del Regolamento degli incarichi esterni vigente nell’ente e a prescindere dall’applicazione delle altre disposizioni ivi riportate.
– In ogni caso, si precisa che al momento è stato assunto un mero impegno di spesa e che, invece, non si è proceduto ancora alla stipulazione del disciplinare di incarico e, dunque, non è ancora sorta alcuna obbligazione giuridica in capo al Comune.
– E’ doveroso precisare che la possibilità di un eventuale ricorso alla collaborazione di un legale in campo edilizio e’ volto esclusivamente a tutelare gli interessi del Comune , tanto “a cuore” al Consigliere Terzaghi, sgomberando il campo da qualsivoglia interpretazione “macchiavellica”, di “caccia alle streghe” o di tutela delle “Lobby.
– Questo interessamento del Consigliere circa la definizione del Piano di Recupero in via IV Novembre P.E. 85/05, Soc. Tabe s.r.l., e della convenzione in essere relativa al Programma di Intervento – Casere, Imm. Bellano, aspettano da parte del sottoscritto ancora un riscontro e una soluzione da proporsi da parte del Consigliere stesso. Il fatto che il Consigliere abbia gestito in prima persona in rappresentanza dell’Amm.ne Comunale con gli attuatori degli interventi, le varie fasi interlocutorie ed abbia avuto accesso agli atti e alle convenzioni non ha sortito ad oggi alcun effetto concreto ma di contro ora, mi trovo paradossalmente a dover motivare le scelte fatte al fine dell’ attuazione e definizione degli interventi medesimi, già approvati con convenzioni specifiche “ereditate” dalla precedente Amm.me .
– E’ troppo semplicistico dichiarare che non si è d’accordo sulla gestione nell’ambito delle pratiche edilizie e “tirarsi fuori”, quando sì è avuta la possibilità di concretizzare, in qualità di membro della maggioranza, interventi diretti in merito.
– E’ troppo comodo in questo contesto puntare il dito verso l’Amministrazione e presentare interpellanze, a mio parere senza logica, in quanto il conferimento di un incarico del genere rientra nella normale attività amministrativa esercitata da qualsiasi ente che si trova di fronte a specifiche problematiche gestionali in materia edilizia e di urbanistica.
– E’ doveroso precisare che l’Amministrazione da me rappresentata si sta prodigando esclusivamente per tutelare l’interesse della collettività.
– Pertanto trovo questo accanimento fuori luogo e poco opportuno all’immagine del comune di Cremeno.
– In merito alle altre questioni sollevate dal Consigliere Terzaghi, si ritiene doveroso precisare che per quanto riguarda il Piano di Recupero in via IV Novembre è in fase di definizione con i soggetti attuatori la stesura di una nuova convenzione volta a definire i diritti e gli obblighi di questi ultimi, in quanto l’intento dell’Amministrazione Com.le è volto a non acquisire lo spazio soprastante il manufatto ad oggi destinato ad uso pubblico. In questa sede non può essere illustrato altro, considerato che sono in corso trattative che potrebbero essere compromesse da un’anticipazione del relativo contenuto. Qualora si dovesse raggiungere l’accordo su un possibile schema di convenzione, sarà nostra cura fornire tutte le delucidazioni e chiarimenti nel corso della seduta del Consiglio Comunale appositamente convocato, anche per porre fine alle varie illazioni sollevate da parte di taluni e riportate sugli organi di informazione locale.
– Infine, non ritengo di dover aggiungere alcunchè in merito all’asserito contrasto tra la presunta mia dichiarazione riportata sul quotidiano La Provincia di Lecco e la risposta resa del responsabile dell’area edilizia privata all’istanza di accesso, poiché, nel contesto in cui ho reso tale dichiarazione non era stato ancora definito nello specifico l’oggetto dell’attività da espletarsi da parte del Legale. In ogni caso non risulta questa la sede per disquisire in merito al contenuto di articoli giornalistici.
IL SINDACO
(Pier Luigi Invernizzi)