La scena era terribile: la macchina volata fuori dalla strada e precipitata per decine di metri, finita tra i boschi e semidistrutta, dentro il 78enne di Pasturo morto mentre la moglie è incastrata tra le lamiere dell’auto, con entrambe le braccia rotte. Eppure la presenza di spirito, forse l’istinto di sopravvivenza, ha permesso alla signora – che ha 72 anni – di recuperare in qualche modo il cellulare e chiamare la figlia, avvisandola dell’accaduto. Quindi l’arrivo dei parenti, l’individuazione niente affatto semplice del punto dove il fuoristrada era caduto e il sopraggiungere dei soccorsi.

La donna, pazientemente estratta dal veicolo grazie al gruppo cesoie-divaricatore dei Vigili del Fuoco di Lecco, è stata poi elitrasportata al "Niguarda" di Milano dove è tutt’ora ricoverata, fuori pericolo. La Tac ha escluso infatti traumi cranici e conseguenze cerebrali, anche se gli arti superiori sono come detto fratturati. Purtroppo, per il marito non c’era invece più nulla da fare: troppo gravi le lesioni subite nello schianto dell’auto. Che a quanto risulta a Valsassinanews avrebbe avuto un guasto – probabile causa dell’incidente. La stessa moglie di Ticozzi avrebbe infatti riferito che il marito non riusciva a fermare la corsa del mezzo. "Togli le chiavi!" avrebbe urlato la donna mentre l’auto usciva di strada sulla mulattiera sotto al Pialleral, poco sopra l’abitato di Pasturo. Ma a quel punto il veicolo era ormai in caduta e avrebbe terminato la sua tragica corsa tra gli alberi, molto più giù rispetto al punto in cui era uscito dallo sterrato.

Sembra quindi tramontare l’ipotesi inizialmente avanzata di un malore da parte del guidatore – che avrebbe conseguentemente perso il controllo del mezzo. In ogni caso, saranno i Carabinieri di Introbio ad approfondire la dinamica del drammatico sinistro di ieri pomeriggio. Non ancora fissata la data dei funerali di Ticozzi, personaggio molto noto a Pasturo e non solo.

DA VN DI IERI: