VALSASSINA – Nonostante diverse sfumature locali è possibile tracciare delle linee comuni piuttosto diffuse nel dialetto lombardo in senso lato. Un linguaggio che travalica i confini amministrativi della regione e che è possibile rintracciare anche nel canton Ticino e nei territori vicini.

Anche nel mondo dell’inglese, del web e del dialetto, che sembra ormai perdersi proprio nel simbolo della nuova cultura da terzo millennio – Facebook -, fioriscono le pagine tematiche dedicate ai dialetti e agli idiomi locali. La pagina “Geografia de la lengua lombarda” in particolare propone delle interessanti e agevoli cartine linguistiche per una consultazione intuitiva e che nasconde non poche sorprese.

Tra queste un approfondimento sulla U lombarda che è uno dei capisaldi del gergo locale. Una sorta di istituzione linguistica a cui tuttavia alcuni territori di sottraggono e tra questi anche la Valsassina dove “si oscilla tra la mancanza e la presenza del suono“. Nessun altro luogo in compagnia dei valsassinesi per una peculiarità facilmente riconoscibile anche nella cartina geografica a destra con il colore giallo.

Tra le altre zone prive del suono tipicamente lombardo l’Alta Valtellina, da Grosotto a Livigno, porzioni del Canton Ticino e del Canton Grigioni, la valle Antrona e la val Vigezzo.

Il motivo, sono gli stessi curatori della pagina a chiederselo: “La U lombarda manca perché non c’è mai stata, o perché ci sono state nuove evoluzioni fonetiche che l’hanno fatta venire meno?”

RedCult