CRANDOLA/PASTURO – La festa di Sant’Antonio Abate a Crandola Valsassina è una celebrazione molto sentita e ricca di tradizioni. Anche quest0’anno la Pro Loco del paese ha organizzato una serie di eventi in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Unità pastorale dell’Alta Valle.
Le celebrazioni hanno incluso la messa celebrata oggi alle 10:30 dal parroco don Bruno Maggioni (quella propria del Patrono è stata venerdì 17) e animata dalla Corale di Margno con a seguire la benedizione degli animali che non sono solo quelli domestici. Sabato è stata la volta della famosa cena a base di scapinasc – un tipo di raviolo tipico della Valsassina.
La ricorrenza è un’occasione speciale per la comunità di riunirsi e celebrare insieme, mantenendo vive le tradizioni locali.
Anche a Pasturo Sant’Antonio Abate è un evento molto sentito. Pure quest’anno il programma delle celebrazioni ha come momento principale la benedizione degli animali che anche qui non sono solo di compagnia, tenendosi in Piazza XXV Aprile.
I partecipanti, con i loro animali, dopo essersi radunati in piazza, hanno sfilato per le vie del paese per ritornare al punto di partenza prima di ricevere la benedizione dal sacerdote residente don Antonio Fazzini.
L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con i Soci de Pastur e il Gruppo Alpini che si sono occupati del rifresco.
È un’occasione per gli abitanti del borgo valsassinese di rivivere un’antica tradizione contadina e passare una mattinata in compagnia.