PREMANA – Giornata di intensa spiritualità e partecipazione a Premana, dove oggi si è rinnovata la secolare tradizione della processione del Corpus Domini.
Il paese, raccolto attorno alla sua chiesa parrocchiale di San Dionigi, ha vissuto una mattinata di festa religiosa che ha coinvolto l’intera comunità. Dopo la solenne celebrazione della Messa delle 10, la processione si è snodata lungo le vie del centro storico, attraversando le strade addobbate a festa e animate dalla presenza di numerosi fedeli, adulti e bambini.
Un cammino di preghiera e raccoglimento, impreziosito dalla presenza dei confratelli, dei chierichetti e dei portatori delle tradizionali insegne sacre.
L’attuale processione, il cui teatro liturgico risale al XVII secolo, porta l’eucarestia in processione attraverso le strette viuzze del centro storico (El strècc) appositamente “sposate” (addobbate) per l’occasione. Le donne vestono ol cotoon, vestito tipico tradizionale premanese, completato con ol strasciool, il copricapo bianco.
Il corteo, guidato dal parroco e accompagnato dai canti e dalle preghiere, ha rappresentato un momento di unità e di fede condivisa. La processione si è conclusa nuovamente nella piazza antistante la chiesa, dove la comunità si è raccolta per un intenso momento di adorazione eucaristica.
A suggellare la giornata, la benedizione solenne impartita da Monsignor Giuseppe Scotti, che ha rivolto parole di speranza e incoraggiamento ai presenti, sottolineando il valore della testimonianza cristiana nella vita quotidiana.
Il Corpus Domini a Premana si conferma così una delle ricorrenze più sentite e partecipate, capace di unire generazioni e di custodire le radici profonde della fede e delle tradizioni locali.
RedRel
Fonti immagini: redazione VN, Esplora Premana.