Ad ogni cortile o ingresso di abitazione sulla Provinciale, il signore, guardava accuratamente porte, finestre e balconi. Poi continuava a camminare sempre lentamente, fermandosi a guardare anche le case dell’altro lato della strada. Insospettita, l’ho lasciato andare e mi sono messa dietro di lui in una specie di inseguimento.

 

Dopo aver guardato due o tre abitazioni, dalla tasca dei pantaloni tirava fuori una specie di taccuino e di tutta fretta scriveva qualcosa, guardando ripetutamente ancora le case. Ho fatto fatica a seguirlo senza superarlo, perché camminava molto lentamente. Dopo la fontana di Vimogno, dove si trova un grosso prato dal lato del marciapiede, il signore ha accelerato il passo. Una coppia di adulti che passeggiava per la Provinciale a piedi ha notato gli strani movimenti di questa persona e hanno rallentato per farsi sorpassare. Ad altezza del Bar Aurora, di fronte alla Norda, il signore ha decisamente cambiato passo e si è dileguato velocemente. 

 

Non voglio con la mia lettera creare panico o mettere paura a nessuno, ma sarebbe una bella cosa per i vicini della zona di Barcone, quella di stare molto attenti queste notti, perché il signore in questione non è una faccia conosciuta (sono riuscita a vederlo in faccia e posso dire decisamente che non è di Primaluna e nemmeno di Introbio) e l’atteggiamento sospetto che ha avuto lascia tanti dubbi su cosa quella persona stesse facendo a Primaluna a quell’ora. "

 

 

Nella zona di cui parla la nostra lettrice, sono presenti delle telecamere installate e volute dall’amministrazione Artusi per migliorare la sicurezza nel territorio di Primaluna. Sarebbe una bella cosa sapere se quelle telecamere che a quanto ci risulta sono ad alta risoluzione proprio per poter agire in maniera efficace contro la delinquenza, sono in funzione e soprattutto se svolgono la loro funzione, cioè quella di tutelare i cittadini.