Avrebbe potuto essere la domenica dell’aggancio al Foppenico – quinta forza del campionato che occupa l’ultima piazza utile per i playoff- e invece il Casargo non ha saputo sfruttare il fattore campo pareggiando tra le mura amiche. Il terreno di gioco non ha inoltre agevolato le due squadre e, al di fuori delle 2 marcature, il gioco si è spento a metà campo e il direttore di gara ha frammentato ulteriormente l’incontro a cause dei numerosi contrasti duri.

Passano le furie rosse al decimo grazie alla punizione di Mariani che gonfia la rete, ma non c’è quasi nemmeno il tempo per tornare a metà campo che gli ospiti pareggiano di testa sfruttando una tardiva chiusura difensiva. La partita potrebbe già finire qui perché nei restanti 70 minuti abbondanti non si registrano particolari acuti.

Gobbi è praticamente inoperoso e non si deve nemmeno sporcare i guanti, un po’ meglio i suoi compagni sul fronte offensivo, ma il guizzo vincente non arriva e anche i pericoli veri per i calolziesi si contano con il contagocce. Tra questi una conclusione di Malugani alzata sopra la traversa dal portiere e il tiro di Alessandro Arrigoni che non sortisce effetti.

Tra le note l’assenza in campo, tra le file del Foppenico, del casarghese Carlo Roveda che a discapito della non più tenera età è comunque uno dei centrocampisti più apprezzati della categoria.