PREMANA – Nuovo approfondimento socio-culturale de “il Corno” – periodico di informazione premanese che ha voluto ricordare gli anni del boom dell’edilizia.

Una ricerca condotta attraverso l’intervista ad alcuni osservatori privilegiati (Nazzaro, Renato e Angel) e che beneficia di un corredo di fotografie che sono un vero e proprio documento storico.

Tra queste un prima & dopo che testimonia come è quanto sia cambiata Premana. Del resto, proseguono dalla redazione, il quindicennio 1965-80 ha cambiato il paese, basti pensare che “3-4 imprese davano vita a 12-15 palazzine ciascuna all’anno“.

Tra gli spunti anche il massiccio impiego di lavoratori da Pagnona e qualche tiratina d’orecchi per alcune case vuote e strade anguste- anche se la considerazione complessiva è abbondantemente positiva.

Tra le pieghe anche i ricordi e gli aneddoti dei protagonisti per una lettura impegnativa ma incalzante tra “polvere nera”, bolognini, nuovi macchinari che davano stupore e la manodopera che costava poco.

Sullo sfondo un paese ottimista e che cresce, senza lacci e lacciuoli burocratici. Nel finale, chiosa il Corno, l’auspicio che le soluzioni abitative figlie del boom rimaste vuote possano aiutare le giovani famiglie premanesi o che possano essere impegnate nel turismo.

> L’inchiesta integrale sul “Corno”