• D21 Bellano- Varenna – Esino Lario
• D25 Bellano- Dorio-Avano
• D26 Bellano-Vendrogno
• D27 Bellano- Premana
• D35 Lecco-Taceno-Premana

La proposta sperimentale introdotta “va nella direzione di ristabilire un servizio pubblico che favorisca la mobilità degli abitanti anche nei periodi festivi, contribuendo nel contempo ad innalzare il livello di accessibilità dei territori da parte di utenza anche turistica”.

Si tratta di due “extra” corse di andata e ritorno (il dettaglio puntuale con gli orari aggiornati è disponibile sul sito www.leccotrasporti.it). Nei prossimi giorni le modifiche introdotte saranno oggetto di puntuale monitoraggio e valutazione da parte dell’Agenzia TPL” al fine di verificare l’efficacia dei collegamenti e la concreta risposta dell’utenza interessata”.

Il finanziamento delle nuove corse arriverà attraverso le famose “Aree interne” – capofila il Comune di Taceno con il suo sindaco Marisa Fondra.

Ma intanto si va anche verso una sorta di “rivoluzione” per quanto riguarda le corse scolastiche: interessate sia le corriere extraurbane sia il servizio di Linee Lecco – in particolare la linea 1. Cosa cambia? Molto. In pratica, i trasporti scolatici SAB percorreranno tutti la “nuova” Lecco-Ballabio, mentre l’autobus arancione n. 1 non farà più capolinea a Laorca (Ponte della Gallina) ma raggiungerà Ballabio, attraverso la “vecchia” strada di collegamento da e per il capoluogo.

Anche in questo caso si tratta di una sperimentazione, da verificare per comprendere la qualità dell’aggiornamento.

Commenta così il consigliere provinciale valsassinese Antonio Pasquini: “Ho chiesto attenzione nel nuovo bando per i lavoratori/autisti. Non un costo e nemmeno un numerino su un file Excel di qualche multinazionale, ma una risorsa per il trasporto pubblico. Le nuove corse alla domenica rappresentano un buon punto di partenza, ma da incrementare in futuro”.