CREMENO – Se va come vuole Renzi (dunque con elezioni nei Comuni concentrate a giugno 2016), a oggi mancano sette mesi e mezzo al voto per il rinnovo amministrativo di alcuni paesi valsassinesi: i piccolissimi Morterone e Crandola e una realtà di una certa importanza come Cremeno.

Per questo municipio, VN è in grado di anticipare a oltre 200 giorni dalle urne quale sia al momento la situazione dei candidati sindaco. Che sono tre: i due già avversari nel 2011 e un “terzo incomodo“, presente nella lista vincente quattro anni fa – poi uscito dalla maggioranza, in polemica con gli ex compagni di avventura politica.
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E dunque eccoli, i tre competitor per la fascia tricolore nel 2016:

Pier Luigi Invernizzi
Sindaco in carica, viene dato per “quasi convinto” della ricandidatura dopo averla esclusa a lungo. Con lui una parte della precedente amministrazione.

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Mario Bianchin
Già vicesindaco con Fabrizio Valsecchi, sconfitto da Invernizzi nel 2011. La novità nel suo caso sarebbe rappresentata dall’appoggio a Bianchin da parte dell’ex borgomastro di Cremeno Roberto Rota.

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Paolo Terzaghi
Tra i fondatori della lista capitanata da P. L. Invernizzi “Rinnovamento e sviluppo“, uscito rumorosamente dalla maggioranza nel luglio del 2013.
A differenza degli altri due contendenti, è di Maggio.

 

Importante, numericamente, proprio la risposta che la frazione – più popolosa della stessa CXremeno – darà in termini di voti. Sulla carta, la divisione della vecchia lista vincente potrebbe favorire il “listone” di Bianchin-Rota, ma i fattori in gioco sono moltissimi e passano attraverso temi rilevanti (strade, “voragine”, migranti…), popolarità personale dei candidati, possibili accordi, rispetto delle promesse fatte nel 2011.

Insomma, parlare di favoriti è prematuro ma già fin d’ora risulta facile immaginare un confronto elettorale aspro e un voto che rischia di risolversi “all’ultima scheda”.

VN