LECCO – Tre patteggiamenti per gli altrettanti spacciatori del giro di coca, eroina e hashish della cosiddetta “banda dei tornanti” (i clienti, un centinaio, incontravano i fornitori di droga sulle strade in salita di Ballabio verso Resinelli e Morterone e a Malavedo di Lecco), giro stroncato grazie alla retata dei Carabinieri avvenuta a marzo.

Il “boss” Youssef Sila, era appena 19enne e ha patteggiato 4 anni di carcere e ben 20mila euro di multa; tre anni e otto mesi di e 18mila euro per  un altro marocchino implicato. Per entrambi arresti domiciliari. Anche un ballabiese, A. C. di 32 anni ha patteggiato la pena: assistito dall’avvocato Mauro Tosoni di Cremella, ha concordato una pena di tre anni e sette mesi di reclusione oltre a una multa di 12mila euro. Non andrà in galera in quanto è stata confermata dal Gup Paolo Salvatore la sua posizione di assistito presso una comunità di recupero, la “Sorella Amelia” di Molteno.

Il 32enne dunque rimane in quella stessa struttura, per lui niente ricorso in Cassazione e conferma del “braccialetto elettronico“. Inizialmente gli erano stati concessi i domiciliari, poi la misura decisa è diventata quella della permanenza del soggiorno nella comunità di recupero per tossicodipendenti.
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DALL’ARCHIVIO:

MAXI BLITZ ANTIDROGA: BALLABIESE ARRESTATO PER SPACCIO SUI TORNANTI, ANCHE VALSASSINESI TRA I CONSUMATORI

9 marzo 2016

LECCO – Operazione antidroga dei carabinieri di Lecco che ha portato ieri all’arresto di due persone ed al sequestro di un grosso quantitativo di stupefacenti a Laorca. Sequestrato anche denaro contante – i protagonisti di questo grosso giro incassavano 40mila euro al mese. Arrestati (per ora) A. C., ballabiese di 32 anni residente a Laorca e Y. S., 19enne marocchino con regolare residenza […]

 

 

 

 

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