BARZIO – Il consiglio comunale di Barzio ha votato l’adozione del Parco locale di interesse sovracomunale “dal fondovalle alle Orobie” . Un progetto strategico per la tutela e la riqualificazione del territorio portato avanti da Palazzo Manzoni nel corso degli ultimi anni, affidato a professionisti del Politecnico, ben accolto da Provincia e Regione, apprezzato da diverse associazioni.

Il provvedimento si sviluppa sul 22% del territorio del Comune di Barzio, copre quindi 470 ettari dalla sponda destra del Pioverna alle vette delle Prealpi, ed ha la peculiarità di collegare due territori già sottoposti a stringenti vincoli paesaggistico-ambientali quali il Parco delle Orobie bergamasche ed il Parco della Grigna settentrionale.

“Con questo documento – spiega il sindaco Andrea Ferrari – all’area boschiva già protetta da vincoli regionali (in marrone nelle carte), garantiamo protezione paesaggistica soprattutto all’area del fondovalle, esterna al centro abitato. Spetterà poi a una commissione consentire eventuali interventi architettonici secondo i termini stabiliti nel Plis”. Sostanzialmente quindi quella che sulla mappa in alto è individuata con una macchia gialla viene così dichiarata inedificabile.

L’intera documentazione sarà presto disponibile negli uffici comunali così che cittadini, privati o associazioni, possano prenderne visione ed eventualmente consegnare le loro osservazioni. L’entrata in vigore definitiva è prevista entro l’estate, ma giunti a questo punto dell’iter burocratico si tratterà solo di un’ufficializzazione della importante novità approvata ieri.

Realtà unica in Valsassina e sulla riviera orientale del lago, la realizzazione del Plis ha portato inoltre a censire duecento unità abitative facendo riemergere importanti aspetti culturali che potranno così essere valorizzati.

C.C.