I Sulutumana (traduzione letterale Sul divano) nascono nel territorio denominato “Triangolo Lariano” compreso tra i due rami del Lago di Como. Il gruppo nasce in virtù della passione giovanile di alcuni amici per la musica, con particolare rilievo per la canzone d’autore. Dopo aver accumulato esperienze in ambiti musicali differenti, Gian Battista Galli, Francesco Andreotti e Nadir Giori decidono di costruire un percorso artistico “in proprio” e di fare della musica la propria ragion d’essere, siamo nel 1998. Ancora oggi il nucleo della band è costituito da questi tre elementi, che sono da sempre gli autori di testi e musiche di tutto il repertorio Sulutumana. A loro si aggiungono altri tre compagni di palco e di musica, a completare la formazione.

Il genere musicale della band è di difficile definizione e collocazione, perché tante sono le influenze che ne caratterizzano il sound. Tuttavia si può senza dubbio affermare che la loro musica abbia un carattere pop-folk, con qualche escursione nel rock e nel jazz. La loro specialità è sicuramente la canzone, nella prima decade del nuovo millennio ne hanno composte e proposte circa 140 raccolte in 5 album, 3 cd per bambini, un audiolibro. A partire dal loro primo cd, i Sulutumana intensificano l’attività live che è ancora oggi la loro ragion d’essere più autentica ed entusiasmante. Dal 2001 fino ad oggi hanno collezionato più di 800 esibizioni dal vivo in Italia, Svizzera e Germania.

Il gruppo ha realizzato anche colonne sonore per spettacoli teatrali, molti dei quali li hanno visti protagonisti in scena come esecutori dal vivo della propria musica. Su tutti spicca il sodalizio artistico con lo scrittore Andrea Vitali, con il quale collaborano dal 2004. Uno dei primi riconoscimenti autorevoli ricevuto dalla band risale al 2000: si tratta della vittoria al Premio Tenco della “Targa Imaie” al miglior artista inedito, che verrà consegnato loro sul prestigioso palco dell’Ariston di San Remo.

Non c’è limite al meglio, questo il titolo del nuovo Cd, 15 brani che ripercorrono lo sviluppo artistico del gruppo riarrangiati e reinterpretati sotto la guida artistica di Piero Cassano e Fabio Perversi. “Appeso per la luna” è il primo singolo scelto per la programmazione radiofonica: rivela il mondo e l’universo musicale e poetico dei Sulutumana, costituito dall’insieme di tanti “mondi piccoli” che dialogano e si intrecciano, proponendo all’ascoltatore un viaggio senza meta precisa e senza il peso di inutili bagagli.