C’è un filo che collega Antonia Pozzi e Giovanni Segantini e il Centro Culturale la Firma di Riva del Garda già nella lontana primavera del 2012 aveva dedicato una rassegna sul tema. Intuizione degli organizzatori quella di riscoprire le consonanze tra le opere della poetessa e i dipinti del pittore divisionista. Venne quindi allestita una mostra  in cui si evidenziava anche la passione per la fotografia di Antonia Pozzi, anche attraverso materiale storico privato messo a disposizione della vedova di Dino Formaggio.

A completare la rassegna anche un film Pozziano (Poesia che mi Guardi, di Marisa Spada) e la presentazione di libri tra cui  ‘Antonia Pozzi. Otto studi’ di Matteo Mario Vecchio e il volume di Giuseppe Sandrini “Soltanto in sogno” Lettere e fotografie per Dino Formaggio.

Un programma di peso  quindi, ma lasciamo il Garda 2012 per tornare in Valsassina – a Pasturo – paese "adottivo" della poetessa, dove sono effettivamente in corso opere di promozione e valorizzazione della figura di Antonia Pozzi grazie a diverse iniziative.

Ma… l’erba del vicino (Trentino) è più verde e ‘Soltanto in sogno’ in qualche modo precorre i messaggi culturali che si vorrebbero lanciare in Valle. Non a caso infatti la squadra di Agostoni, vista la disponibilità del Centro Culturale la Firma di concedere i pannelli già utilizzati per iniziative analoghe, ha concesso all’associazione un contributo di 500 euro.

Chapeau ai trentini in conclusione, mentre a Pasturo c’è ancora da fare sulla Strada Pozziana anche perchè, forse, Antonia Pozzi e Poesia non sono ancora particolarmente  conosciuti e radicati nel background del paese.

 

L’immagine dell’invito della Mostra Antonia Pozzi. Soltanto in Sogno
Riva del Garda, 21 aprile-13 maggio 2012