Il progetto, da un’idea di Simonetta Carizzoni, è curato da Wilma Milani e Massimo Lazzari in collaborazione con l’Associazione Banlieue di Osnago e l’Archivio Comunale Memoria Locale di Mandello nell’ambito degli Itinerari della Memoria realizzati nel lecchese. Itinerari poi illustrati nella guida "Partigiani sulle Grigne, nuovi itinerari della memoria" ed in quella presentata a S. Grato "Sui sentieri della guerra partigiana in Valsassina". Questo progetto si inserisce nella campagna "Adotta una targa per non dimenticare" che ha coinvolto enti, associazioni e cittadini negli ultimi due anni.
La domenica è iniziata con la messa solenne alle 10:30 e subito dopo l’inaugurazione della mini-guida e della targa che sta a testimoniare l’importanza di S. Grato e di tutta la Muggiasca nell’ambito della resistenza. Il progetto delle targhe della memoria nasce nel 2005 a Mandello per poi spostarsi sui monti della Valsassina: sono già state poste undici targhe a Mandello e ben trenta sulle Grigne in tutti luoghi che hanno visto e vissuto la dura vita dei partigiani, all’imbocco delle antiche vie di comunicazione e nei rifugi strategici queste targhe raccontano il percorso, gli itinerari e le storie di questi eroi: Cainallo, la Valle dei Mulini, i rifugi Bogani, Bietti e Brioschi fanno tutti parte di questa fitta rete di sentieri e mulattiere che dal lago portavano in Valle, in Valtellina e sulla via del Bitto.
Aperta al pubblico anche la piccola ma significativa mostra permanente sulla resistenza, all’interno della chiesetta di San Grato ai monti, antiche foto ritraenti partigiani nascondono al loro interno immagini toccanti, storie di uomini comuni che hanno combattuto in maniera non comune e dato la vita per la liberazione: un esempio quello del recupero dei partigiani uccisi in combattimento ad Abbio compiuto nel novembre del 1944, un’operazione dolorosa, nella neve delle nostre montagne dove le bare sono state portate a valle in spalla fino a Primaluna per essere poi tumulate a Vendrogno – nella mostra si trovano parecchie foto di questa operazione e dei caduti in Muggiasca e vicinanze; tra le vittime di Abbio insieme ad altri partigiani lombardi ha perso la vita il valsassinese Mario Acerboni di Vendrogno.
La miniguida presentata in questa occasione raccoglie al suo interno quattro percorsi tutti dislocati a varie quote della Muggiasca: partendo da Bellano, Dervio e Piazzo si possono ripercorrere queste strade di antica memoria, tracciate anni fa dai partigiani che hanno combattuto per la liberazione.
Nelle foto un particolare della mostra, la chiesetta e la targa posta a S. Grato