LA DISFIDA DELLE DONNE SINDACO: RISPOSTA DI PREMANA A PAGNONA: “BASTA POLEMICHE, LA CONVENZIONE ERA INADEGUATA”



PREMANA – La risposta del Comune di Premana al Comune di Pagnona non è tardata ad arrivare. Il sindaco di Pagnona, Maria Cristina Coppo, nei giorni scorsi aveva attaccato l’amministrazione confinante mostrando “amarezza e disappunto su come si stiano gestendo i rapporti di collaborazione tra i due nostri Comuni”.

Il motivo del contendere era il recesso da parte di Premana dalle convenzioni per la gestione associata del Servizio tecnico e del Servizio vigilanza.

Ecco dal paese delle lame la replica di Elide Codega:
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In via preliminare va precisato che lo strumento della convenzione ha caratteristiche peculiari; oltre alla sua natura temporanea, si è dimostrato che questo istituto si è rilevato inadeguato per lo svolgimento ottimale delle funzioni associate, in particolare in quelle situazioni nelle quali un Ente partecipante, come nel caso di Pagnona, non ci sono dipendenti da condividere.

Le economie di scale teoriche non hanno portato a benefici evidenti in termini organizzativi, vista la presenza di dipendenti solo di Premana, peraltro diminuiti nel frattempo, che hanno dovuto garantire i servizi in due Enti.

A giugno 2017 sono stata eletta dalla popolazione di Premana per guidare l’Amministrazione con mandati ben precisi diretti a rispondere al meglio alle esigenze della Comunità premanese.

La riorganizzazione degli Uffici comunali, e in particolar modo del Servizio tecnico, rientrava in queste esigenze, con priorità assoluta.

Sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente (art. 53, comma 23, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388, così come modificato dall’art. 29, comma 4, della Legge 28 dicembre 2001, n. 448) per i Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, questa Amministrazione ha ritenuto di riorganizzare la struttura dell’Ente, assegnando a membri della Giunta comunale la responsabilità gestionale di alcune Aree: in capo al Sindaco la responsabilità per l’Area economico-finanziaria e dell’Area vigilanza, in capo ad un Assessore la responsabilità dell’Area tecnica.

Ciò considerato è stato ritenuto quanto meno inopportuno che un componente della Giunta comunale di Premana, sulla base delle convenzioni in essere (Area tecnica e Area vigilanza), rivesta anche il ruolo di responsabile gestionale di Servizi gestionali sul territorio di Pagnona; pur non essendo in teoria vietato, la contemporanea presenza di ruoli politici e gestionali può generare confusione e perplessità negli utenti, soprattutto se tali compiti sono svolti in un Comune diverso da quello di elezione.

Solo tenendo conto di tutti questi elementi può essere correttamente valutata la scelta dell’attuale Amministrazione comunale di Premana di procedere al recesso dalle convenzioni per la gestione associata del Servizio tecnico e del Servizio vigilanza.

Per quanto riguarda, invece, gli accordi inerenti il Segretario comunale e il Servizio di trasporto scolastico, preciso che:
la convenzione per la figura del Segretario comunale è stata sciolta consensualmente, in quanto la professionista presente a giugno 2017 non intendeva più continuare a prestare servizio presso i nostri Comuni; al momento anche Premana si avvale del supporto di un Segretario comunale a scavalco e tale situazione, non ottimale, risente della drammatica carenza di professionisti disponibili ad occupare sedi disagiate;
per il trasporto scolastico è prematuro parlare di scioglimento della convenzione, in quanto il servizio è stato riproposto senza modifiche; qualora gli alunni di Pagnona volessero usufruire del nostro servizio siamo ben disposti a mantenere la convenzione in essere.

Pur comprendendo le difficoltà espresse dal Sindaco di Pagnona, devo precisare che l’Amministrazione da me guidata è stata eletta per governare Premana; le scelte che sono state fatte o che si faranno sono sempre atte a rispondere prioritariamente alle esigenze di Premana e mai si è pensato di agire creando problemi a Pagnona.

E’ vero che esiste una normativa che impone di procedere all’esercizio associato obbligatorio delle funzioni fondamentali dei Comuni di piccole dimensioni come i nostri; è altrettanto vero che questa normativa ha raggiunto livelli di schizofrenia e incertezza intollerabili.

La disciplina originaria di tali obblighi risale al 2010 e, da allora, sono stati approvati continui rinvii e modifiche di merito anche sostanziali (per esempio elenco delle funzioni considerate fondamentali); l’esperienza concreta dimostra, salvo limitati esempi virtuosi, come gli istituti messi a disposizione dei Comuni (convenzioni e Unioni) non portino a soluzioni ottimali ma, molto spesso, a sovrapposizioni e duplicazioni di attività.

In tale contesto ritengo che non si possa più prescindere dall’attivare una seria e approfondita discussione su una possibile fusione fra i Comuni che coinvolga anche Enti limitrofi a Premana e Pagnona, interpellando direttamente le popolazioni con appositi referendum, piuttosto che soffermarsi su accordi parziali con tutti i limiti sopra indicati.

Nel frattempo, ritengo che il compito principale di un amministrazione sia quello di attivarsi per dare risposte alle esigenze della popolazione.
Evitando di perdere tempo in polemiche fine a se stesse, invito il Sindaco di Pagnona e la sua Amministrazione ad un incontro presso i nostri uffici comunali per valutare proposte in merito al servizio di trasporto scolastico.
Auspico che l’incontro possa essere accolto favorevolmente dagli amministratori di Pagnona e ci si possa incontrare quanto prima.

Elide Codega
Sindaco di Premana

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