CORTENOVA – I rumori questa volta non sono lo stridere delle catene, il cigolio delle scale o il più romantico suono di un pianoforte rotto. Il suono è quello di un fragoroso sbadiglio, che si ripete. Puntuale come ogni anno, curiosamente a ridosso di Halloween, ecco un “nuovo” articolo che ci ricorda del mistero delle casa rossa, della triste – inventata – storia che la accompagna e altre dicerie amplificate dalla rete.
Un contributo quello di Vanilla magazine (quasi 200mila like su facebook) in realtà anche abbastanza onesto e con una ricerca dell’approfondimento che sul tema è spesso trascurato.
Non basta però a spegnere i riflettori sulla casa degli spiriti che continua a godere di estimatori e appassionati, o meglio pseudo-tali, dell’occulto. Di misteri lì non ce ne sono, di pericoli sì e l’invito è quello di rimanere alla larga anche perché la struttura si trova in una proprietà privata e non è accessibile (qui l’ultimo episodio di cronaca in tema, con una 17enne rimasta ferita).
Di fantasmi nemmeno l’ombra, né l’alone o altro, ma villa De’ Vecchi non perde il suo fascino e non mancherà di far parlare ancora di sè.
R. P.