CASARGO – Questa sera al Cfpa di Casargo lo scambio di auguri di fine anno per chiudere un anno vissuto intensamente, fra qualche polemica e il cambio totale del Consiglio di amministrazione, voluto a gran voce dal consiglio provinciale, con la nomina a presidente di una figura indipendente come Marco Galbiati e un delegato provinciale ‘corazzato’ come il valsassinese Antonio Pasquini.

Lunedì il consiglio provinciale, all’unanimità, ha approvato il bilancio preventivo 2019 e il piano programma. Un voto importante che chiude un anno di frizioni fra il consiglio provinciale ed il vecchio Cda della scuola alberghiera che ha portato alla modifica della statuto e alla nomina di Galbiati con Luisa Ongaro e Bruno Zerbin al posto di Scarpa, Marcelli e Combi.

Sia la Lega sia il Pd hanno apprezzato il lavoro svolto dal nuovo Cda e dal consigliere delegato, il rappresentante della Lega Simonetti ha voluto però segnalare la necessità di recuperare professionalità importanti presenti sul territorio mentre il consigliere del Pd Comi ha sottolineato un positivo clima di serenità sulle problematiche della scuola alberghiera di Casargo, rimarcando l’appassionata e competente azione del consigliere delegato Pasquini.

Quest’ultimo, nella sua relazione ha illustrato i punti salienti: “A breve dovremo fare delle scelte importanti come il progetto con il Lavello di Calolziocorte per i corsi di Alta Formazione e l’ipotesi, ancora tutta da valutare e da condividere avendo ben presente opportunità e le molte criticità, di una collaborazione con la scuola di Sondalo”.

“Inoltre – ha rimarcato Antonio Pasquini – la struttura del Cfp ospiterà dal 2019 un biennio di istruzione superiore e dal 30 ottobre è partito il Progetto IFTS “Chef Galbia”, finanziato con le risorse delle Aree Interne, un percorso di alta formazione che vede la partecipazione di 22 studenti molti dei quali provenienti dalle scuole siciliane e campane gemellate con il Cfp di Casargo”.

“Gli scambi formativi con scuole italiane ed europee, coinvolgendo i migliori studenti per profitto e comportamento sono un valore aggiunto per accrescere capacità, competenze e relazioni; per questo – ha precisato il consigliere delegato – continueremo con l’internazionalizzazione della scuola attraverso numerosi partenariati e gemellaggi”.

Anche per il 2019 è stata confermata dal Cda la volontà di organizzare a marzo la sesta edizione della Gara Internazionale annuale di cucina e bar “Wellness & Zero Waste“.

“Ulteriore elemento è il nuovo piano di comunicazione che prevede il coinvolgimento degli studenti accrescere le loro competenze comunicative e migliorarli nell’utilizzo dei social. Una scuola al servizio del territorio che collabori con gli operatori della zona e che non si metta in concorrenza: per questo – ha rimarcato Pasquini – dobbiamo rispettare il protocollo d’intesa sottoscritto con i commercianti e diminuire il numero degli eventi, aumentando la qualità degli stessi; dobbiamo inoltre tenere ben presente che la mission della scuola è il successo educativo e professionale dei 263 allievi del CFP di Casargo, suddivisi in 20 classi: 4 prime, 4 seconde, 4 terze, 4 quarte, 3 quinte, 1 IFTS”.

Un bilancio chiuso con un sostanziale pareggio nel quale il rilevante costo del personale (quasi 50 tra didattica e amministrazione, tempi pieni e parziali) è stato di 1.370.000 euro nel 2018 e nel prossimo anno rimarrà sostanzialmente invariato – precisamente 1.360.000 -, mentre i costi di gestione ammontano a circa un milione e centomila euro sia per il 2018 che per il 2019. Dal 2019 in oltre, negli appalti “per legge” il Cfp sarà obbligato all’utilizzo della stazione unica appaltante della Provincia di Lecco.

“Numeri importanti, che meritano una costante attenzione da parte del Cda” ha concluso Pasquini ringraziando il presidente Galbiati, i suoi collaboratori e tutto il personale che opera quotidianamente per il buon andamento del Centro di Formazione Alberghiero.

G. R.