ESINO LARIO – “Gigi” ha incontrato la morte senza sapere che il destino lo stava osservando già da giorni per preparare l’irreparabile. Il giorno prima c’era stata la consegna del pellet per la stufa e i sacchi sembra fossero rimasti dove erano stati scaricati, perché? Perché Gigi, come era soprannominato Pierluigi Beghetto, era al Cainallo, come volontario dell’associazione Esino 2000 impegnato con gli altri nello smontaggio del tapis roulant che viene usato in inverno quando c’è neve nella località. Ieri mattina ancora impegni, questa volta lo stavano aspettando in Comune per sbrigare alcune faccende.
Per Luciano Biffi, presunto autore dell’omicidio, non è periodo per stare a Esino. D’inverno non c’è mai, ricompare quando il caldo suggerisce la fuga dall’arroventata pianura. Lui gira mantenendosi come artista di strada suonando il saxofono, pare ultimamente soprattutto a Perugia.
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