A PRIMALUNA SI DISCUTE SULLA FAMOSA “VARIANTE. TRA PAURE E SPERANZE, UNA GENERALE APPROVAZIONE



PRIMALUNA – Partecipata assemblea pubblica martedì sera a Primaluna, dedicata alla ormai “famosa” (e quasi in dirittura d’arrivo) variante o “tangenzialina” destinata a bypassare il centro del paese spostando il traffico da Introbio fino a Cortabbio – per ora – con l’obiettivo di arrivare poi verso Prato San Pietro. Conclusione alla quale mancano a oggi otto milioni sui circa 30 previsti per l’opera nella sua totalità.

Davanti a tecnici, progettisti, sindaco e consigliere provinciale delegato alla Viabilità, il dibattito si è focalizzato sulla rimozione del traffico dal centro storico di Primaluna, ma “bisogna fare i conti con raggi di curvature, che portano problematiche di visuale, inserendo allargamenti per il bene collettivo”.

Il tutto, è stato confermato, è ancora in fase di progettazione: in rosso nella cartina qui sotto c’è la soluzione iniziale e in verde quella finale (in attesa dei suddetti 8 milioni mancanti).

Tra il pubblico, molto motivato,  proprietari di terreni con la paura di non avere più un’entrata facilitata e titolari di maneggi che si vedono spostare i principali ingressi alla ippovia finora utilizzata; gli ingegneri spiegano che tutto ciò serve a tutelare l’accesso di tutti e saranno garantiti (o migliorati) quelli attuali.

Il progetto incuriosisce e porta una domanda riguardante lo spostamento di una rotonda per favorire la zona industriale di Vimogno, un’altra richiesta interessante aggiunge la preoccupazione per la seconda rotonda di Cortabbio, che potrebbe spostare tutto il traffico proprio sulla frazione. Si è chiesta al proposito una valutazione viabilistica che non prevede un aumento del traffico.

Finora insomma si parla di un primo lotto funzionale anche se, come noto, è stata valutata la possibilità di realizzare l’opera nella sua interezza. “A oggi siamo sicuri che il lotto che da Introbio arriverà a Cortabbio si potrà fare…  Servono altri 8 milioni per finire il tutto, per ora ne abbiamo 22”. È stato sottolineato e detto molto chiaramente che l’opera, comunque, pur essendo fin da subito progettata per non essere il classico “pugno nell’occhioavrà un certo impatto sul territorio: “Interventi di queste dimensioni sono impossibili da rendere a impatto zero”.

Il ponte di Cortabbio verrà abbattuto e rifatto, i giardinetti della località – viene assicurato – non saranno toccati con l’inserimento della nuova rotatoria, mantenendo gli storici platani.

La fine del primo lotto, con l’uscita dalla “tangenzialina”, avverrà davanti ai due grandi alberi; se si riuscirà a trovare i soldi, la variante proseguirà verso Cortenova “senza toccare Cortabbio”.

C’è comunque l’ammissione che “per chi abita nella frazione sicuramente aumenterà la criticità – in attesa dei futuri fondi e dell’ultimazione del progetto”.

Tempi stimati: per la fine del mese di maggio si pensa di presentare l’istanza alla Regione Lombardia, ragionando sull’avvio un anno dopo la presentazione e i passaggi amministrativi; successivamente arriveranno gli espropri. Dai relatori, la comprensione per le criticità – durante questa fase di transizione – di chi abita a Cortabbio.

In un ultimo intervento di rilievo dal pubblico in sala è emersa la “paura” di chi ha investito nel turismo e dichiara apertamente di augurarsi di poter vendere la sua attività prima dei lavori.

Chiosa la serata di Primaluna il vicepresidente della provincia e consigliere delegato alla Viabilità Mattia Micheli, dichiarando a VN che “In una assemblea pubblica con un centinaio di persone era importante trasmettere la professionalità con la quale la provincia ha operato. E il risultato ottenuto fino a qui”.

“Pur comprendendo le paure di alcuni cittadini – interviene il sindaco Mauro Artusi – sono convinto che sia un buon progetto che porterà senza ombra di dubbio ad una maggiore vivibilità nel centro abitato di Primaluna. Ricordo sempre l’esempio di Introbio: quanto è migliorato il centro di Introbio con la tangenzialina fatta anni orsono? Sempre nel rispetto delle norme (talvolta piuttosto stringenti) si cercherà di affinare al meglio il progetto accogliendo per quanto possibile anche i suggerimenti emersi nell’incontro. Da subito però e a tutti i livelli dobbiamo trovare le risorse per completare l’opera sino a dopo il nucleo di Cortabbio. Abbiamo il tempo per farlo e sono convinto che ci riusciremo”.

A conclusione, si può affermare che malgrado dubbi e legittimi timori, dopo l’illustrazione pubblica del progetto si registri una sostanziale e generale approvazione dell’opera. Opinione naturalmente vincolata alla realizzazione completa del progetto.

RedViab

 

I "SONDAGGI" DI VALSASSINANEWS

FUSIONE IN CENTRO VALLE: INTROBIO DEVE ENTRARE?

Vedi risultati

Loading ... Loading ...

LE NEWS DI VN GIORNO PER GIORNO

aprile 2024
L M M G V S D
« Mar    
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  

METEO VALSASSINA




VN SU FACEBOOK