Assemblea aperta a Introbio: tanta gente e qualche polemica



Tanti i cittadini introbiesi presenti all’assemblea aperta organizzata dal Comune di Introbio per informare la popolazione sulle questioni che riguardano l’amministrazione comunale. Presente tutta la giunta e alcuni esponenti della lista Aria Nuova che nelle passate elezioni comunali ha avuto la maggioranza dei voti. Si è parlato soprattutto di questioni economiche, illustrando il bilancio che secondo gli amministratori attuali, inizia ad andare a pari dopo aver ereditato una situazione piuttosto complicata dal punto di vista finanziario.

Secondo Rupani, primo cittadino di Introbio, la sua amministrazione ha puntato in questi mesi a risanare la situazione contabile, aggiustando il tiro su molte spese inutili e non necessarie, azzerando alcuni debiti e risparmiando dove è stato possibile.
 
"Non si vedono opere faraoniche in giro, ma abbiamo preferito, pur consapevoli di aver fatto una scelta non popolare e rischiosa dal punto di vista politico, risanare le casse del Comune, e pian piano stiamo arrivando a mettere a posto il bilancio" ha detto il sindaco alla platea.Tra i risparmi in quest’anno di gestione, viene evidenziato quello sulle manifestazioni estive che già nella passata estate (2009) quando l’attuale amministrazione aveva esordito, era stato di circa diecimila euro (nel 2008 l’amministrazione Marconi aveva speso per gli eventi estivi circa 21mila euro, mentre quella Rupani neanche 12mila senza, secondo gli attuali amministratori, tagliare gli spettacoli e le manifestazioni).
 
Grazie ad un contributo del Ministero del Turismo anche nel 2010 vi è stato un risparmio azzerando i costi per le manifestazioni. Si è risparmiato anche su spese che gravavano tantissimo sul bilancio comunale come la gestione della sede dell’Unione dei Comuni. Nelle passate amministrazioni i costi erano quasi tutti a carico del Comune di Introbio, da quest’anno sono stati suddivisi per ogni singolo comune dell’Unione e questo ha fatto risparmiare parecchi soldi alle casse del Municipio locale.
 
Sul Pgt, i lavori per la sua approvazione definitiva sono in uno stato molto avanzato, si cerca di accelerare la questione per evitare multe dalla Provincia, anzi, se i tempi verranno rispettati l’amministrazione provinciale "premierà" quella locale con circa ottomila euro.
 
Complicata soprattutto la gestione del Pgt cimiteriale, dove, l’assessore Brini ha parlato di cambiamenti nella gestione, soprattutto per quanto riguarda gli spazi futuri, "sicuramente non si potranno fare acquisti a lungo termine come finora era stato, perché lo spazio a disposizione è poco, ad oggi, in tanti hanno già tombe prenotate con moltissimi anni di anticipo; questo non sarà più possibile se vogliamo fare un pgt cimiteriale come deve essere fatto".
 
Sulle opere in corso o programmate, si è parlato soprattutto del parcheggio in piazza Pretorio, argomento sul quale ampliamo il discorso in un altro articolo cosi come la questione acqua che verrà trattata dal nostro giornale con uno speciale sulle tariffe. 
 
Turismo e cultura hanno avuto spazio con le parole degli assessori Selva e Lusenti. Le poche risorse a disposizione il punto in comune tra le due cariche, ma anche solidarietà e volontariato hanno unito i due assessorati.
 
"Senza i volontari non potremmo andare avanti" ha detto Rita Lucenti assessore alla cultura, "perché biblioteca e diverse altre attività funzionano grazie a loro". Qualche delusione per la poca partecipazione agli eventi culturali in programma e la speranza che in un futuro, soprattutto nel settore turistico, si possa fare qualcosa insieme con gli altri Comuni della Valle, "bisogna ragionare da Valsassina e smetterla con i campanilismi inutili" ha concluso Selva.
 
Qualche polemica arriva anche della platea, molto numerosa e attenta, che ha trovato nei parcheggi, marciapiedi e soprattutto segnaletica stradale i punti deboli di questa amministrazione.
 
Sotto accusa le strisce pedonali, cancellate dalla Provincia con l’asfaltatura della via Provinciale e non più ridipinte dall’amministrazione comunale. "Di fronte all’Asl, è vergognoso che non siano state ridisegnate le strisce" ha urlato una signora milanese ma con casa di proprietà ad Introbio, "mi offro io a dipingerle se necessario, ma non è possibile con tutte le tasse che paghiamo non avere un minimo di sicurezza per attraversare le strade".

La risposta immediata di Rupani è stato un compromesso: "Mi impegno di persona a sistemare la situazione strisce in quella zona in particolare prima della fine del 2010" anche se, secondo proprio Rupani, in quel punto pericolosissimo della strada provinciale ci vorrebbe un sottopassaggio o un ponticello per attraversare. Ma "i soldi per la realizzazione non ci sono, dunque per ora, confermiamo la disponibilità a ridisegnare le strisce pedonali".

 

 

 

 

 

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