Non i primi ad arrivare in Valsassina dove ne sono già ospitate alcune decine tra Ballabio, Barzio e altre destinazioni, mentre molti altri sono passati prima di proseguire verso nazioni diverse. Parliamo dei profughi che stanno transitando nel nostro Paese, anche qui in Valsassina. Fuggono dalle guerre che stanno incendiando l’Africa e cercano rifugio in Europa. Alcuni desiderano fermarsi in Italia ma la maggioranza desidera andare altrove, soprattutto nel Nord Europa.

A Maggio di Cremeno sono arrivati venerdì in venti. Li ospita la colonia degli Artigianelli, una struttura che si trova discosta, al limitare della località "Casere". Il gruppetto è composto in prevalenza da africani, tra cui donne con bambini, ma vi sono anche alcuni profughi siriani e pakistani.

A differenza di altre realtà valsassinesi agli Artigianelli non vi è stato catapultato alcun profugo "fresco di sbarco", tutti provengono da altre case d’accoglienza e sono in Italia già da qualche settimana, alcuni sono stati trasferiti da Bellano.

La cooperativa ha già avviato i corsi d’italiano (obbligatori secondo il mandato ministeriale) e sta predisponendo i progetti d’integrazione come il sostegno nella ricerca di un lavoro per chi tra i migranti ha già ottenuto il permesso di soggiorno.

L’ospitalità nella colonia di Maggio prevede inoltre la costante presenza di mediatori e responsabili di sorveglianza, e ciò potrebbe essere un’opportunità d’impiego per giovani valsassinesi inoccupati.

Integrazione anche geografica poiché i migranti sono ospitati senza alcuna restrizione di movimento e devono dunque sapere come raggiungere autonomamente ad esempio l’ospedale o la stazione dei carabinieri.

Nonostante la casa degli Artigianelli sia molto grande non è stata previsto il suo utilizzo a pieno regime: il numero degli ospiti resterà dunque limitato.

L’AVEVAMO ANTICIPATO COSI’: