Il primo protagonista del Vangelo è lo Spirito: “Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto” . Lo Spirito non tiene al calduccio né Gesù né il credente, non gli assicura un clima favorevole, non mette al riparo la sua fede.

Più che aria condizionata, lo Spirito è soffio chi conduce la vita alla prova: caccia fuori da una vita confortevole, da schemi collaudati che escludono ogni avventura, conduce nel deserto dove si vive il rischio della fede: lo Spirito non protegge ma fa uscire allo scoperto…Non dispensa dalle difficoltà, ma ci conduce proprio dentro…

La vita nello Spirito non produce anime belle e isolate, ma dei cristiani che imparano il mestiere di uomini in mezzo ad altri uomini…

La vita nello Spirito non è sosta, non è nido, ma cammino, itinerario da inventare giorno per giorno… Un cristiano che sta al riparo non è uno che sta al sicuro! E’ uno che è sfuggito allo Spirito, si è sottratto al “soffio”! La Quaresima è consegna di sé allo Spirito..ed è la prima cosa da fare…

La seconda: entrare con Gesù nel deserto! Il deserto è il luogo dell’incontro con Dio, della intimità con Lui, del dialogo con Lui e del combattimento con il Suo avversario, Satana…

Satana propone anche oggi una vita all’insegna della sazietà economica, della spettacolarità, del potere: una vita che Gesù decisamente respinge, ricordandoci che l’uomo vale più del suo stomaco e del suo portafoglio; ricordandoci ancora che gli ideali non possono mai essere sacrificati alle mode e che l’uomo è su questa terra non soltanto per produrre, per consumare, per accumulare, per fare carriera…; ricordandoci ancora che è vera libertà saper centrare la vita sull’essenziale e non sui surrogati…

Così Dio rimane Dio e non un idolo alla pari di tanti altri idoli…

Carissimi, portiamoci nella verità: in parrocchia non mancano gli inviti e le proposte! Lasciamoci condurre dallo Spirito a scelte di controcorrente! Non a scelte del facile e del comodo! Non difendiamoci dallo Spirito! Non costringiamo lo Spirito alle sole possibilità umane! Siamo chiamati dalla Pasqua ad orizzonti divini…