LOMBARDIA, L’ORSO È ”FRIENDLY”. IL PUNTO (PER POCHI) IN COMUNITÀ MONTANA



Illustrati in mattinata presso la sede della Comunità Montana VVVR i risultati del progetto Life-Arctos, sviluppato attorno alla presenza dell’orso bruno nel territorio regionale. L’ursus arctos è una specie super protetta che dopo circa un secolo è tornato ad interagire col nostro territorio. La sua presenza è segno di qualità dell’ecosistema e svolge un ruolo fondamentale nel garantirne gli equilibri. La posizione delle istituzioni è dunque quella di garantirne la conservazione. Per raggiungere tale obiettivo Regione Lombardia ha predisposto protocolli per monitorare la presenza dell’orso, garantire sicurezza e gestire gli eventuali danni; il tutto corredato da una specifica campagna informativa.

A. Cambone - R. Isotti L’orso è tornato a visitare il territorio lombardo nel 2009 mentre il primo avvistamento nel lecchese è del 2012. Si tratta di esemplari in transito; non ancora di presenza di popolazione. La specie ha un grande timore dell’uomo, anche per questo si muove al crepuscolo o col buio, la sua dieta è al 70-80% vegetariana e non caccia né insegue le sue prede. Si nutre piuttosto di insetti o carogne, ripulendo i boschi, o eventualmente di animali indifesi come pecore o selvatici particolarmente deboli. Non c’è dunque alcuna competizione con l’ambito venatorio né tantomeno è interessato ad interagire con l’uomo.

Elena Tironi, responsabile di Regione Lombardia per Life-Arctos, ha esposto ad amministratori locali, allevatori ed agricoltori intervenuti – non molti in verità – le linee del progetto. Referenti provinciali – per Lecco Pietro Gatti – monitorano la presenza di esemplari sul territorio e coordinano le squadre di intervento composte da un veterinario e da personale di polizia, appositamente addestrate per gestire situazioni di emergenza.

Mauro BelardiDi interesse per l’economia montana l’ente si occupa della gestione diretta del danno alla zootecnia. Vi sono innanzitutto pratiche da adottare, in caso di avvistamento dell’orso in zone limitrofe, per limitare eventuali danni quali il ricovero notturno dei greggi in stalle in muratura e la predilezione di pascoli di limitate dimensioni e controllati dall’uomo. Altro accorgimento per prevenire il contatto tra predatore e animali domestici è la corretta rimozione di capi morti in quanto l’odore delle carogne invita l’orso ad avvicinarsi.

Regione Lombardia ha poi la possibilità di sostenere interventi mirati a seconda delle contingenze (reazione del territorio alla presenza degli Ursidi, soglia di tollerabilità dei danni). A disposizione di allevatori e altri soggetti vi è una particolare tipologia di recinzione doppia che permette di mantenere l’orso a una distanza di sicurezza dall’obiettivo da proteggere (greggi, abitazioni isolate, etc). Altra pratica per mantenere a distanza l’animale è quella di affidarsi a cani addestrati, pratica questa mutuata dall’Abruzzo dove pastori maremmani debitamente istruiti mantengono l’orso marsicano lontano dai centri abitati.

I danni causati dagli orsi ai settori economici allevamento e agricoltura vengono rimborsati dalla Regione. Il totale di questa spesa si aggira mediamente ogni anno attorno ai 4.000 euro, una cifra del tutto sostenibile per l’ente pubblico e che non giustifica affatto alcun allarmismo (si consideri che per danni inferti all’agricoltura dalle scorribande dei cinghiali la Regione impegna ogni anno un milione di euro circa).

Progetto LIFE arctosNon sono da sottovalutare infine i benefici turistici legati alla reintroduzione dell’orso bruno nel territorio lombardo, aspetto già ampiamente dimostrato con il reinserimento dell’ursus arctos nella  provincia di Trento. La tempestività nel segnalare la presenza dell’orso nei propri boschi è foondamentale, sia che si tratti di avvistamento sia che si tratti di danni provocati dal suo passaggio. Il numero verde gratuito è il 1515 in contatto diretto con le squadre di intervento.

Per approfondire l’argomento o per ogni altra curiosità il sito dedicato è www.life-arctos.it

 

 

 

 

 

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