Torna alla carica Fabrizio Duca, "Cittadino del Comune di Cremeno" che pone una serie di questioni per le quali chiede risposte puntuali alla giunta guidata da Pier Luigi Invernizzi. Ecco la missiva ricevuta dalla nostra redazione, con gli interrogativi avanzati dal nostro lettore:
Egregio Direttore,
mi rivolgo nuovamente a Lei, nella mia qualità di Cittadino del Comune di Cremeno, per esprimere delle opinioni e porre alcune domande alla “beneamata” amministrazione del nostro comune, con la speranza di poter ricevere esaustive risposte in merito, senza sentirmi ribadire che le varie problematiche debbono essere affrontate solo di persona a palazzo.
Credo infatti che quanto di seguito richiesto, possa interessare anche altri Cittadini, che come il sottoscritto diedero la propria fiducia alla lista “Rinnovamento e Sviluppo”, con l’auspicio di un cambiamento radicale, nell’ottica di una diversa concezione di amministrare la “cosa pubblica”, ad oggi non riscontrata nei fatti.
Rileggendo vari articoli giornalistici di questi ormai tre anni di amministrazione, mi interessa capire qualcosa in più sia rispetto ad alcune scelte prese, sia rispetto alle altre che verranno.
Parto quindi dal settore lavori pubblici.
Tempo fa, prima che la scelta dei quattro Comuni dell’Altopiano cadesse, sull’ampliamento delle scuole primarie di Cassina Valsassina, si era letto della concreta possibilità di recupero del plesso di proprietà della Cassa Edile in quel della Frazione Maggio.
A primo colpo d’occhio la realtà della Cassa Edile sembrerebbe inserita in un contesto ambientale molto più idoneo di quello delle attuali scuole.
Per quali aspetti economici dell’operazione detta strada non è stata perseguita ?
Altro argomento riguarda invece la formazione dell’area ecologica, in località Balisio.
A fronte dell’acquisto dell’area, effettuato sempre dai quattro comuni; in quali tempi e termini i Cittadini potranno beneficiare di detta importante realtà?
Un rilievo sicuramente positivo del comparto lavori pubblici, è l’avvenuta metanizzazione della Frazione Maggio, seppure giunta “inspiegabilmente” con venti anni di ritardo, rispetto altre realtà locali. Tuttavia la linea di adduzione principale realizzata, non serve tutte le pubbliche vie.
Detta mancanza è motivata dall’impossibilità di un investimento economico maggiore da parte dell’ente? In caso di risposta affermativa, bisogna pensare che l’indebitamento comunale stesso, ereditato dalla precedente amministrazione, impediva quindi ulteriori aggravi economici?
Passando ora dalle opere pubbliche al turismo, mi chiedo se anche per la prossima estate l’amministrazione valuterà di spendere malamente del denaro pubblico, per il servizio di animazione, la cui qualità è a mio personale parere pessima.
All’epoca delle elezioni il programma elettorale parlava di uno sviluppo turistico sostenibile e di qualità, mentre anche in questo campo si è continuato a portare avanti le scelte già proposte in passato.
Torno infine sul tema dell’urbanistica.
In questi ultimi anni il proliferare di nuove costruzioni, si è fortunatamente arrestato, ma ciò è esclusivamente imputabile alla crisi economica del settore.
Prima della conclusione della legislatura, i Cittadini potranno vedere realizzata la tanto promessa variante generale dello strumento urbanistico?
Sarà inoltre possibile conoscere con chiarezza le problematiche legate a pratiche urbanistiche ereditate, che come il cantiere di Via IV Novembre, si presentano in una condizione di abbandono e degrado?
Quello sopra ricordato è solo un esempio, visto inoltre quanto recentemente emerso per la questione Casere.
Purtroppo sovente la gente non osa chiedere informazioni del genere, limitandosi a discuterne a casa propria, o tra le mura dei bar, cercando di non farsi sentire; tuttavia sono convinto che maggiore chiarezza e trasparenza risulterebbero estremamente utili a tutti.
Cordialmente.
F. D.
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