PASTURO, IL SINDACO ARTANA RACCONTA LA NUOVA SCUOLA: “VIVRÀ 100 ANNI, UTILE ANCHE AGLI ALTRI COMUNI”



PASTURO – Partiamo dalle notizie, quelle che contano: da settembre e per tre anni il centinaio di alunni della primaria di Pasturo faranno scuola nei moduli abitativi allestiti (sono quasi pronti) accanto all’area delle ‘Zootecniche’.

Nel frattempo, grazie ai fondi del PNRR ottenuti dal Comune verrà abbattuta la vecchia sede delle elementari (non più a norma) e con un budget di quasi 7 milioni ne nascerà una nuova, modernissima, autosufficiente come consumi e dimensionata per ben 250 allievi.

Per il triennio nella struttura provvisoria, il municipio pagherà alla Cooperativa di Comunità che gestisce le Zootecniche ed è titolare del terreno (nella foto sotto) una concessione di poco più di 31mila euro, in tre rate annue da 10.000 circa.

Della partita complessiva parliamo con il sindaco di Pasturo Pier Luigi Artana, in una chiacchierata lunga, in proporzione ai tantissimi temi sul tavolo.

Varie infatti le macro aree dell’intervista: in primis la soluzione temporanea della scuola per i prossimi tre anni, poi uno sguardo alle differenze tra la vecchia struttura risalente agli anni sessanta dello scorso secolo e la nuova sede, con le prospettive di quest’ultima – che Artana punta a far diventare un polo didattico ben superiore alle sole necessità del suo paese.

L’avvio è all’insegna di un doveroso, affettuoso omaggio per la “vecchia” scuola che allora si chiamava elementare, “dove siamo venuti su tutti” – ricorda Artana. Ma seppure sia “triste vederla demolita dopo tanti anni di onorato servizio”, l’obiettivo della nuova struttura è talmente importante per dimensioni e qualità del manufatto da far dire al primo cittadino che l’edificio “durerà almeno 100 anni e sarà al servizio di tutti: dei nostri studenti, penso anche di quelli delle località vicine ma pure di Pasturo in senso più ampio”.

Già, perché il progetto dell’architetto Valsecchi comprende una serie di spazi ‘extra large’ ed ‘elastici’: da una mensa con la possibilità di cucinare in loco i pasti al maxi auditorium “dove mi piacerebbe che gli allievi facessero musica anche confrontandosi con il Corpo Musicale Bruno Colombo – dichiara Artana a VN -, che potrà utilizzare una sala fuori dall’orario scolastico e appunto collaborare con le attività didattiche”, passando per magazzini e dieci classi da 25 banchi l’unagià dimensionate a norma, nel caso che nessuno si augura di nuove pandemie” e che nei piani dell’attuale maggioranza potrebbero ospitare bambini di altri paesi – nell’ambito di auspicabili ma non ancora formalizzate collaborazioni.

“In effetti ho avviato da tempo consultazioni con i Comuni vicini – afferma il sindaco di Pasturo – e anche se da uno di questi praticamente non ho avuto risposte (si tratta di Introbio, ndr) penso e mi auguro che un progetto di collaborazione possa realizzarsi. L’idea è, ad esempio, che la nostra nuova scuola diventi il polo delle primarie della zona, mentre siamo disponibili a “inviare” i nostri frequentatori delle scuole medie in una analoga sede unica per le secondarie di primo grado”.

Tornando alla sede provvisoria (per tre anni:  per non perdere i fondi del Pnrr, la nuova dovrà essere pronta irrevocabilmente entro marzo del 2026, appalto il 15 settembre), la collocazione al di là della Provinciale è stata individuata in quel punto anche perché dispone di una soletta e dell’allacciamento a tutti i sottoservizi; accanto, pure un deposito utile alla scuola per contenere tutta la carta e i materiali didattici. Verrà raggiunta con due giri dallo scuolabus e si metterà in piedi un servizio per la gestione dell’accesso e dell’uscita dalla struttura (tutta recintata, i ragazzi verranno lasciati all’ingresso del parcheggio e raggiungeranno il prefabbricato passando il ponticello).

“Stiamo lavorando positivamente con la Provincia – dice Artana – e avremo a disposizione volontari e naturalmente la nostra Polizia Locale. C’è poi il massimo accordo anche con il dirigente scolastico“.

Per concludere, il costo complessivo dell’operazione è lievitato fino a quasi 6,7 milioni di euro. Ma non doveva essere di 5,6? chiediamo ad Artana. “L’aumento dipende da vari fattori, dai materiali che sono tutti rincarati anche per via della guerra e dalla mancanza di produzione per due anni di Covid, poi le materie prime (sappiamo tutti da dove arrivano). Comunque al di là dei 560mila euro messi a disposizione dal nostro Comune questa dovrebbe essere la cifra definitiva.

In attesa della scuola che verrà, l’amministrazione pasturese aprirà la struttura provvisoria nel primo giorno della imminente stagione didattica (martedì 12 settembre).

Ma il taglio del nastro al quale Artana punta è quello del 2026, quindi quello della nuova primaria. Una conferma implicita della ricandidatura alla poltrona di primo cittadino, l’anno prossimo: “Non nego – conclude il sindaco in carica – che vorrei essere io a inaugurare il plesso che abbiamo fortemente voluto per il futuro di Pasturo e non solo”.

S. T.


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