Premanese doc anche se nato a Bellano, classe 1976, area Cielle e pezzo grosso della Cdo – la Compagnia delle Opere di cui è direttore per le province di Como, Lecco e Sondrio, "Gigi" Gianola è indubbiamente un personaggio di spessore nella politica e nell’amministrazione locale. Partecipare alla competizione europea di maggio è affar serio, il collegio elettorale di riferimento è ampio, grandissimo; però Dionigi Gianola ha dalla sua una rete molto vasta grazie ad una realtà (la Cdo appunto) potente e ramificata. E nella quale lui opera in un territorio piuttosto esteso.

Veniamo alle voci che danno origine a questo articolo. Si spargono nelle ultime ore, si fanno insistenti e giungono da ambienti diversi ma convergono sullo stesso "rumour": Gianola euro candidato ma soprattutto con Forza Italia. Ma come, dopo lo strappo di Formigoni che si è portato Cielle e tutto l’apparato da Alfano, uno di Comunione e Liberazione corre insieme ai berlusconiani? La politica è una strana bestia – e quando metti insieme tanti indizi, tendi a credere che la cosa sia fatta. Giornalisticamente non rimane che andare a vedere le carte, dunque dal diretto interessato. E Valsassinanews naturalmente l’ha fatto, ricavando però una smentita che definire secca è fin poco. "Non esiste nulla di tutto questo – ci dice cortesemente ma in modo fermo Gianola al telefono – ma se dovesse succedere qualcosa state tranquilli che il giornale del mio territorio lo saprà per primo".

Dunque: nulla di quanto "spifferato" da Radio Centrodestra è reale? Chissà… Intanto "Gigi" allarga il discorso in un modo che non esclude alcuna ipotesi – pur mantenendosi ben distante dal dare conferme in una fase delicatissima come quella della costruzione delle liste per la corsa alle Europee: "La conferma che dò è quella di credere nella politica dei territori; mi trovate oggi a Sondrio, dialogo quotidianamente con tutti…".

Nel frattempo le indiscrezioni corrono, a Lecco e non solo. Dove qualcuno ricorda che alla presentazione del locale Ncd di Nava, Piazza & C. lui, il Gianola, c’era ma si teneva "sull’uscio". Fisicamente dunque forse anche metaforicamente. Non presente nella sala gremita di amministratori e personaggi della politica locale, quasi a mantenere le distanze. E poi da Premana arrivano altre voci di una sua mancata partecipazione  alle imminenti amminsitrative insieme ai compagni dell’avventura nella lista che riproporrà Bertoldini alla carica di sindaco.

Se son rose (di Bruxelles) fioriranno. A maggio, ovviamente.