VALSASSINA – Caro Direttore, dopo una settimana a scarpinare tra Levanto e Monterosso, ammirando le famose e bellissime 5 terre, questa mattina mi sono concesso una salutare passeggiata lungo le sponde dell’amato Pioverna, nella patria della lavorazione del ferro. Il colore delle sue acque baciate dal sole non ha nulla da invidiare a quello splendido blu che mi sono da poco lasciato alle spalle. Lo scenario immortalato nella prima e splendida giornata di questo promettente settembre, è la ben conosciuta pista ciclopedonale tra Cortenova e Taceno. Bella e ben tenuta.
Non ero il solo a godere di questa bellezza ed è stato un vero piacere scambiare un saluto con gli altri fortunati frequentatori sulle sponde del torrente di casa mentre scorre verso Nord, prima di riunirsi nel lago bellanese con le acque Valtellinesi che già scivolano verso il mare. Anche dopo una breve assenza è per me assai piacevole tornare in Valle e ritrovare volti conosciuti, gustando l’idioma dei padri che profuma di radici e appartenenza.
Va detto che siamo nel Parco della Grigna Settentrionale: c’è da augurarsi che anno dopo anno gli amministratori della Valsassina continuino a valorizzare e potenziare le infrastrutture di questo territorio, così da trasformare tutto questo ben di Dio in nuove opportunità di lavoro anche per il settore del turismo di qualità che, non solo nella valle del Pioverna, potrà far raccogliere i frutti di impegno e lungimiranza facendo così apprezzare la nostra Valsassina.
Lettera firmata