ELEZIONI 2024: NUOVO RUOLO PER COMUNITÀ MONTANA E PARCO DELLA GRIGNA? “FORZA ITALIA FARÀ LA SUA PARTE”



Caro Direttore,
qualche giorno fa, incontrando un amministratore pubblico della Valsassina che presta la sua attività in Comunità Montana, con dipinto sul volto un certo fastidio ha sibilato al mio indirizzo: “Vedo che continui a scrivere su Valsassinanews…”, facendo chiaramente riferimento ai miei interventi e commenti sull’operato della stessa C.M. ma anche del desaparecido Parco della Grigna Settentrionale che è direttamente gestito da chi regge attualmente le sorti del cosiddetto “parlamentino locale”.La cosa non mi ha affatto stupito ma consiglia al sottoscritto di condividere con lettori ed elettori alcune considerazioni e opinioni personali valide, nelle mie intenzioni, anche e soprattutto in prospettiva.

Mi spiego. Avendo avuto incarichi apicali nella realtà politica e amministrativa della Valsassina di qualche tempo fa, è inevitabile che faccia dei raffronti fra i tempi miei e l’attuale situazione che, nessuno se ne dolga eccessivamente, esce perdente rispetto all’entusiasmo e dunque al ruolo recitato dai pubblici amministratori agli esordi dell’ente comunitario.

Mi riferisco soprattutto agli indimenticati presidenti Pietro Pensa e Giovanni Fazzini che, con gli altri responsabili della Valle, hanno tracciato la via. Saltando qualche passaggio, per non dilungarmi ma farmi capire: allora, e non parlo della preistoria, quando si riuniva l’assemblea della C.M. era un evento e le decisioni assunte erano attese dalla gente che aveva riposto in quell’autorevole consesso le speranze e le aspettative riservate a chi doveva proporre ma anche realizzare le iniziative indispensabili allo sviluppo socioeconomico del nostro territorio montano, a spiccata vocazione turistica. E loro lo hanno fatto!

Al giorno d’oggi, ed eccoci al dunque, invece, nessuno sa e forse neanche importa quando si riunisce l’assemblea della poco visibile Comunità Montana. Per sapere qualcosa in più bisogna spulciare sul sito internet dell’ente: gli organi di stampa, cartacea, infatti, di solito  tacciono e nemmeno l’abitualmente ciarliera “stampa amica”  dedica all’argomento una sola riga, neppure a consuntivo. La cittadinanza, inspiegabilmente, non sa cosa viene deciso dall’organismo che ha ereditato ruolo e competenze che si dovrebbero meglio esercitare. Ciò, a meno che non si vada a spulciare sul sito internet dell’ente e questo è davvero molto triste. Salva è la forma ma la sostanza è decisamente un’altra roba! Fortunatamente esistono i giornali online come Valsassinanews che ci informa in tempo reale su cosa accade in Valle.

Tornando alla Politica di casa nostra. Lo dico con spirito collaborativo e spingendo lo sguardo alle elezioni amministrative del prossimo anno, quando la quasi totalità dei Comuni della Valsassina andrà al voto e dunque saranno designati i nuovi rappresentanti che siederanno nell’assemblea e nella giunta esecutiva a Prato buscante. Quell’appuntamento elettorale deve servire a portare energie fresche e nuove motivazioni in CM. Soprattutto, mi auguro, che le persone che guideranno i nuovi vertici delle Terre alte sappiano incidere sulla realtà locale portando a compimento anche le opere strutturali che sono attese da decenni e questo anche per quanto riguarda la viabilità di fondovalle, da realizzarsi integralmente e non solo a pezzi e bocconi.

Corre, inoltre, l’obbligo di ricordare che tali interventi, compresi quelli riservati alle Olimpiadi del 2026 che ci riguardano da vicino, sono finanziati con soldi pubblici e dunque dei cittadini. Sono contributi stanziati in modo particolare da Regione Lombardia dove governa una coalizione di Centrodestra e non da un monocolore sorretto da chi vorrebbe invece dare ad intendere agli elettori che tutto proviene ed è il frutto della propria esclusiva quanto illuminata azione politico-amministrativa, anche se, di certo così non è. Dicesi disinformazione ma le bugie hanno le gambe corte e anche in Valsassina si fa in fretta a rimettere le cose a posto, ristabilendo la verità dei fatti. Fuor di metafora, è bene ricordare che da molti anni in Regione Lombardia lavorano proficuamente e quotidianamente anche gli assessori di Forza Italia, partito cui apparteneva fino a poco tempo fa la gran parte degli amministratori locali della Valsassina, eletti nei Comuni, in Provincia e anche in Regione soltanto grazie ai nostri voti e ciò è avvenuto fino all’altro ieri e prima dell’ultimo e per nulla dignitoso cambio di casacca, o salto della quaglia che dir si voglia. Parlando di affidabilità e coerenza questo è bene ricordarlo e tenerlo presente durante le prossime operazioni di voto, per decidere al meglio.

Non sono, infatti, lontane consultazioni elettorali del 2024 dove il simbolo e la bandiera di Forza Italia saranno ancora in prima fila, con i propri candidati.

Buon fine settimana. A tutti.

Claudio Baruffaldi
Forza Italia – Valsassina

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