BARZIO – Va bene che la popolarità del (vero) sindaco in carica non è esattamente al top, ma che una fonte piuttosto autorevole come Wikipedia indichi ancora come primo cittadino di Barzio quello “vecchio” fa notizia. Pur se il precedente (Andrea Ferrari) nei suoi 10 anni di mandato dal 2009 al 2019 è risultato certamente più gradito dell’attuale borgomastro Giovanni Arrigoni Battaia.

Forse, all’enciclopedia web più famosa del mondo hanno fatto male i conti – valutando erroneamente quello scarto minimo di appena 7 voti nelle urne 4 anni fa. Di sicuro, colpisce anche come a un’amministrazione che investe fior di denaro sull’immagine, la comunicazione e la cura dei social, da tempo sfugga questo sbaglio non proprio banale sulla prestigiosa Wikipedia.

Una “profezia” del tutto involontaria sul 2024, quando si tornerà a votare nella “perla dell’Altopiano”? In realtà, va escluso un ritorno da candidato di Ferrari – che non fa mistero di essere indisponibile a guidare una lista anti-Battaia.

Sempre che quest’ultimo voglia riprovarci, al termine di un quinquennio nel quale non ha entusiasmato cittadini e commercianti e ha mancato anche il principale “mandato” che i generali e colonnelli del centrodestra locale gli avevano affidato ovvero l’annosa, velleitaria fusione dei 4 Comuni dell’area. In oltre quattro anni, a parte pochi e vaghi discorsi senza alcun seguito pratico, non solo risulta fermo il progetto di municipio unico ma trapela un certo nervosismo tra i vari palazzi del potere in Altopiano.

Un municipio tra quelli coinvolti avrebbe infatti manifestato di recente il proprio disappunto, in particolare nei confronti di un paese vicino, uno dei  più piccoli, proprio per il fallimento di quanto era stato chiesto di realizzare dopo la “presa” di Barzio.

Per non parlare di tutto il resto.

VN