VALSASSINA – Nel 2024 il Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese ha registrato un nuovo record: 850.226 prestiti complessivi, con un incremento del 5,23% rispetto al 2023.
Il Comune più “virtuoso” tra le biblioteche lecchesi è in Valsassina: Barzio è il Comune con l’indice di prestito (rapporto tra prestiti e numero di residenti) più alto dell’intera provincia: 9,30. Con soli 1.269 abitanti, ha registrato 11.806 prestiti, un dato che testimonia una partecipazione eccezionale della comunità alla vita della biblioteca. Anche il 62,17% dei residenti ha effettuato almeno un prestito, un record assoluto.
Molto bene anche Introbio, che si distingue in particolare per la percentuale di utenti attivi: 20,56%, ben sopra la media provinciale.
Altri comuni della Valsassina, come Pasturo, Casargo e Cortenova, mostrano invece numeri più contenuti, spesso legati a fattori logistici come l’apertura recente o stagionale dei punti di ritiro. Ad esempio, Pasturo ha registrato solo 466 prestiti, ma la biblioteca è attiva solo dall’autunno 2023.
Il capoluogo si conferma il Comune con il maggior numero assoluto di prestiti: 90.433 tra libri, DVD e altro materiale. Tuttavia, se si considera l’indice di prestito, Lecco si ferma a 1,90, ben al di sotto della media provinciale di 2,64. Questo significa che, pur avendo una biblioteca molto attiva, la frequenza di utilizzo da parte dei cittadini è relativamente bassa rispetto ad altri comuni.
Anche il dato sugli utenti attivi lo conferma: solo una piccola parte della popolazione lecchese ha effettuato almeno un prestito nel 2024, con una percentuale inferiore al 15%.
Un dato trasversale che riguarda sia Lecco che la Valsassina è l’alta partecipazione dei bambini tra i 7 e i 14 anni: circa il 46% di loro ha effettuato almeno un prestito nel 2024. Questo conferma l’importanza delle biblioteche come presidi culturali per le nuove generazioni, anche nei piccoli centri montani.
Il report 2024 ci restituisce un’immagine sfaccettata del territorio lecchese: Lecco è un polo di prestiti per quantità, ma Barzio e altri Comuni della Valsassina si distinguono per la qualità e la partecipazione della comunità. Un segnale forte di come la cultura possa essere radicata e vitale anche nei piccoli centri, dove la biblioteca è spesso un punto di riferimento sociale oltre che culturale.
RedCul