600mila esemplari acquistati, un restyling sostanziale ma non rivoluzionario. La Opel torna sul mercato con la Mokka X, che si propone sul grande mercato dell’automotive con una nuova linea della crossover compatta tra le più amate negli ultimi anni. Non varia la lunghezza della nuova autovettura firmata Adam Opel AG, ma la soluzione dei fari a led consentono di riconoscere anche al buio il profilo di un’auto con una livrea inconfondibile. Gli appassionati del genere non resteranno certo delusi dai proiettori Full Led uno dei tanti optional che garantisce un surplus del 30% di illuminazione e regala lampi di luce ad un modello che è stato molto apprezzato dai consumatori.
Le modifiche più importanti riguardano però l’intero della Mokka X, che sostanzialmente eredita dagli ultimi modelli targati Opel, e in particolare dalla Astra, una plancia di buona fattura e senza particolari complicazioni, al centro della quale spicca un computer di bordo touch screen da 7 o 8 pollici, logica evoluzione dell’IntelliLink dotato di nuove opzioni tecnologiche come l’hotspot wi-fi 4G.
Quel che rende ancora più interessante la nuova Opel Mokka X è la fluidità della guida, garantita da un turbodiesel 1.6 CDTI da 136 cavalli con trazione integrale. La solita “nota” delle auto tedesche è affidata alla compattezza su strada e all’altezza della seduta. Erogazione e cambio manuale rendono piacevole la guida, ma non è da disprezzare anche l’optional del cambio automatico, destinato però solo alle versioni con trazioni anteriori.
Una delle grandi novità riguarda però il sistema 4×4 on demand. È infatti l’elettronica a recitare un ruolo da assoluta protagonista, visto che riesce a distribuire la coppia al 100% all’anteriore in condizioni normali e fino al 50% al posteriore in presenza di perdite di aderenza opportunamente segnalati dai sensori durante la percorrenza su fondi scivolosi. Affatto disprezzabile è poi l’estrema attenzione che la Opel fornisce nella cura della sicurezza: in mancanza del blocco della trazione integrale, la casa tedesca garantisce l’assistenza durante le partenze in salita e anche quella per le discese più ripide, evitando il bloccaggio delle ruote o addirittura la perdita del veicolo, episodi che solitamente si verificano nei casi di automobilisti che hanno meno confidenza con i fuoristrada.
A completare la dotazione della Mokka ci sono le novità introdotte dal pacchetto Opel Eye, che avvisa il conducente in caso di superamento della corsia e in caso di collisione. Nonostante le sostanziali novità che migliorano il rendimento, la presenza su strada e la guidabilità del crossover della casa di Rüsselsheim, i prezzi restano allineati con quelli della versione precedente. Durante il periodo di lancio, la Mokka può essere acquistata a partire da 16.900 euro, ma il prezzo “originale” dalla 1.6 a benzina è di poco inferiore ai 20mila euro, attestandosi sui 19.750 euro. I prezzi salgono, come è ovvio, con l’aggiunta di optional che fondono gusto estetico e utilità, ma anche la versione più costosa, la 1.6 CDTI 4×4, allestita con i pacchetti Innovation e OnStar, dotata dell’IntelliLink, del climatizzatore bizona e di cerchi di 18 pollici non va oltre i 30mila euro di spesa. Cifre tutto sommato abbordabili per un target medio spendente, che vuole andare sul sicuro sia per la classica affidabilità della casa tedesca, sia per la facilità di reperire a buon prezzo pezzi originali in caso di necessità. Basterà andare al portale ricambi-auto24.it per confrontare i prezzi dei ricambi e per valutare al meglio le interessanti novità che la Opel ha riservato ai propri clienti.