L’IMPORTANZA DELLE GUARNIZIONI NEI SETTORI INDUSTRIALI



In numerosi ambiti industriali le guarnizioni rappresentano un elemento di fondamentale importanza, grazie al ruolo di rilievo che rivestono rispetto all’efficienza dei macchinari e alla tenuta delle apparecchiature. Tali dispositivi in molti casi vengono sottovalutati ma in realtà sono essenziali, e svolgono molteplici funzioni: per esempio assicurano una protezione rispetto agli agenti esterni, prevengono le perdite (di polveri, gas o fluidi) e garantiscono l’integrità dei sistemi. Le guarnizioni vengono impiegate, fra l’altro, nel settore automobilistico, in quello farmaceutico, in quello alimentare e in quello petrolchimico: destinate a una grande varietà di applicazioni, si dimostrano indispensabili per le tenute delle valvole, per le tubazioni e per le giunture. È anche questo il motivo per il quale la scelta delle guarnizioni deve essere effettuata con la massima attenzione, sia per ciò che riguarda i materiali che dal punto di vista del design: ciò che serve per garantire l’affidabilità, la qualità e la sicurezza dei vari processi industriali.

Perché è importante investire in guarnizioni di qualità

È molto importante investire in guarnizioni di qualità elevata, ma anche assicurare un regolare programma di manutenzione e ispezione, in modo da minimizzare il rischio di malfunzionamenti. Si tratta, insomma, di intervenire sull’efficienza operativa, così che si possa garantire il successo di qualunque impresa industriale. Le guarnizioni di Unigasket, per esempio, sono disponibili in varie tipologie, con destinazioni di utilizzo particolari e caratteristiche specifiche.

Guida alla scelta

Visto che molte guarnizioni servono a evitare la fuoriuscita o il passaggio di fluidi e ad assicurare la loro tenuta, è essenziale saper scegliere il materiale di produzione più adatto: in caso contrario, infatti, non si può assicurare un funzionamento adeguato delle guarnizioni. Realizzate in metallo, in silicone o in gomma, vanno scelte solo da chi può vantare una competenza notevole in merito alle loro caratteristiche meccaniche e alle peculiarità dei materiali di composizione.

Quando c’è bisogno delle guarnizioni industriali

In tutti i settori, questi elementi di tenuta hanno lo scopo di arrestare il passaggio di fluidi e liquidi. Nel comparto industriale, le guarnizioni si dimostrano delle componenti la cui importanza è a dir poco strategica. Ecco, quindi, che la scelta non si può improvvisare o affidata al caso; al contrario, la si deve valutare in funzione delle specifiche necessità che devono essere soddisfatte. La resistenza ai grassi minerali e agli oli, agli agenti atmosferici, all’abrasione, alle basse temperature e alle alte temperature è una delle più importanti caratteristiche che differenziano i vari tipi di guarnizioni industriali. Conoscere il settore industriale in cui le guarnizioni saranno usate offre la certezza di avere a che fare con componenti in grado di svolgere il proprio compito nel migliore dei modi.

Le mescole e i materiali

Il materiale usato per la guarnizione incide sulle sue caratteristiche meccaniche e di conseguenza sulle prestazioni che essa sarà in grado di garantire. Le guarnizioni in metallo, per esempio, sono consigliate quando è previsto un contatto diretto con agenti corrosivi o per applicazioni che prevedono temperature elevate. Resistenti alle sostanze chimiche e agli agenti atmosferici, vengono usate in modo particolare nelle centrali elettriche, nell’industria chimica e nel settore petrolifero. Una particolare categoria delle guarnizioni in metallo va individuata nelle guarnizioni spirometalliche, così chiamate perché formate da vari strati in metallo posti l’uno sopra l’altro per generare, appunto, una spirale.

Le guarnizioni in plastica e le versioni in altri materiali

La versatilità è il più evidente punto di forza delle guarnizioni in plastica, che in virtù delle loro proprietà meccaniche si adattano alle esigenze di numerosi settori industriali. Esse si caratterizzano per un eccellente isolamento acustico, termico, meccanico ed elettrico, e sono disponibili in tre differenti versioni: le guarnizioni termoindurenti, le guarnizioni termoplastiche e gli elastomeri. Nel settore industriale energetico, ma anche nelle fonderie e in ambito metallurgico, si fa riferimento invece alle guarnizioni in cartoni isolanti, che sono sviluppate per essere in grado di resistere fino a 450 gradi di temperatura. La fibra vulcanizzata e la bachelite sono due dei materiali che vengono usati di più per queste produzioni; le tipologie in cartoni isolanti sono consigliate per applicazioni che devono essere in grado di resistere alle fiamme e alle radiazioni.

Le caratteristiche delle guarnizioni industriali migliori

Quali sono, in sintesi, le caratteristiche che devono essere ricercate in guarnizioni industriali che possano essere considerate di alta qualità? In primis la resistenza all’usura e all’attrito, ma anche la resistenza alla temperatura: nello specifico, in presenza di alte temperature è consigliabile scegliere la fibra di ceramica o la grafite. È auspicabile anche una resistenza ottimale alla pressione, poiché occorre che la guarnizione non si deformi nel momento in cui è sottoposta alla pressione del fluido. C’è da valutare, infine, il carico meccanico, che può essere statico o dinamico. Una guarnizione in acciaio inox, per esempio, è necessaria quando si ha a che fare con carichi pesanti.

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