VALSASSINA – Nuova puntata della rubrica di VN dedicata al mondo degli animali – in particolare (ma non solo) quelli che ci sono più vicini e fanno proprio parte delle nostre famiglie. RACCONTI BESTIALI è uno spazio quindicinale che ci accompagna alla scoperta dei nostri amati cani, gatti e altre creature da comprendere per apprezzarle al meglio.
A cura delle veterinarie Rosa Gorio ed Elisabetta Mariani.
Quando i nostri animali invecchiano è un momento complesso, non solo dal punto di vista pratico, ma anche e soprattutto dal punto di vista emotivo.
Condividere una parte della propria storia ci consente di conoscerci reciprocamente e arrivare a un livello di intesa tale per cui le cose si capiscono senza bisogno di parlarsi e i bisogni si appagano con naturalezza.
Però arriva un momento in cui le attività condivise si devono riformulare e adattare a dei tempi, modi e spazi diversi.
Vediamo insieme come..
Un gatto inizia il suo percorso di senescenza intorno ai 10 anni, più o meno, a seconda dello stile di vita condotto dall’animale e dalle cure che gli abbiamo dedicato. L’agilità e la percezione visiva e/o acustica possono modificarsi, rendendo più complesso l’utilizzo degli spazi alti che il gatto ha prediletto per tutta la sua vita.
Quindi è opportuno provvedere in anticipo con accorgimenti che consentano, il più possibile anticipando le difficoltà, di abbattere le barriere senza limitare troppo la libertà del nostro gatto.
L’utilizzo di apposite scalette, con superfici antiscivolo , opportunamente introdotte nelle stanze, consentono al gatto di raggiungere in autonomia quegli spazi di riposo che ha sempre scelto ( letto e divano), senza sovraccaricare articolazioni stanche o dolenti.
Il cibo va modificato in base alle condizioni di salute ed essenziale, come in tutto il resto della sua vita, è mantenere un peso adeguato che gli consenta di mantenere quell’agilità che in questa specie è ancora più preziosa e importante per una buona qualità di vita.
L’uscita in esterno va concessa comunque, se il gatto ha sempre condotto questo tipo di vita, magari con un occhio di riguardo quando dovessero comparire deficit percettivi che lo renderebbero più vulnerabile.
Scalette e rampe, di opportune dimensioni, sono ottimi ausili anche nella vita di un cane anziano, per salire e scendere dall’auto, per raggiungere il divano, se gradito. Soprattutto il cane di grossa taglia ( che si considera anziano anche prima dei 10 anni, ahimè), va abituato già in giovane età all’utilizzo di questi strumenti, perché possa accettarli e affrontarli con disinvoltura.
Le passeggiate di un cane anziano verranno contenute nei tempi e le pendenze verranno ridotte ( in base anche allo stile di vita più o meno sportivo con cui si è affrontata il resto della vita).. ma il cane anziano può e deve continuare ad avere la sua vita dinamica e le sue relazioni sociali, in base alle sue caratteristiche soggettive e ai suoi gusti.
Il rischio di una vita eccessivamente reclusa, altrimenti, è di favorire l’insorgenza di patologie del comportamento quali depressione da involuzione e disfunzioni cognitive.
Il nostro cane , anche da anziano, può gradire attività su misura per lui, sia fisiche che mentali, soprattutto se sono occasioni di condivisione con il partner umano.
Le attività olfattive ( ricerca di oggetti e di persone) favoriscono un invecchiamento più equilibrato e appagano molto il cane che accresce, anche in questa fase, autostima e a autoefficacia ( “ Sono ancora un super cane!!”).
Attenzione al caldo e alle uscite in periodo estivo che devono concentrarsi esclusivamente al mattino presto e alla sera.
I lunghi pisolini sono parte integrante della vita di qualsiasi animale anziano, non devono essere interrotti e gli permettono di ricaricare le energie per affrontare con grinta ed entusiasmo ciò che nella giornata andremo a proporgli.
Insomma.. arricchiamo la loro vita con tutti quegli ingredienti che assicurano un processo di invecchiamento fisiologico e non patologico…compresa l’università della terza età e la settimana enigmistica.. senza dimenticarci di un adeguato riposo in ambiente tranquillo e sereno.
Dr.ssa Rosa Gorio
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Presentazione delle nostre professionalità
Eccoci qui! Come quando si entra in una casa nuova sono d’obbligo le presentazioni: siamo le dottoresse Rosa Gorio, medico veterinario esperto in comportamento ed Elisabetta Mariani biologa con indirizzo fisiologico etologico.
Entrambe siamo educatori cinofili con approccio cognitivo zooantropologico e ci occupiamo prevalentemente di cani, ma non solo.
Questa rubrica vuole raccontarvi delle curiosità sul mondo dell’animalità, ma anche sfatare miti e false credenze sulle creature grandi e piccole che popolano il nostro mondo, in particolare il nostro territorio valsassinese.
Non siamo “autoctone”, ma abbiamo scelto di vivere in Valsassina con le nostre famiglie, quindi ci perdonerete se parliamo di questo territorio come anche un po’ nostro: questa valle ci ha adottato e fatto sentire parte di questa comunità. La nostra formazione parte dall’Università perché entrambe abbiamo scelto delle facoltà che hanno come obiettivo lo studio del mondo animale e del suo benessere, pertanto il nostro percorso si è sempre arricchito di stages e specializzazioni che ci hanno portato ad avviare delle professioni con questi tipi di indirizzo.
Siamo unite, oltre che da un’amicizia decennale, anche dalla passione per la pedagogia, l’etologia e la comunicazione nel mondo animale. Il nostro approccio si differenzia dal metodo addestrativo in quanto tiene conto del mondo sistemico e del gruppo sociale a cui appartiene quell’animale, quindi per noi le modalità di intervento sono di carattere multidisciplinare.
Ci piace sognare e, in collaborazione con ATS Monza Brianza, abbiamo avviato delle serate per il conseguimento del “patentino per proprietari di cani” in modo da fornire più informazioni possibili, sostenute da persone qualificate, per fare cultura in ambito cinofilo, ma non solo. Grazie a questa opportunità, potremo arrivare a più persone e fare conoscere questo mondo e questo approccio che caratterizza le nostre professionalità e il nostro sguardo sul mondo.
Vi aspettiamo!
Biologa e Formatrice
Istruttrice cinofila
con approccio CZ
Dr.ssa Rosa Gorio
Medico Veterinario esperto in comportamento
Educatore cinofilo con approccio CZ