Il meteo non rovina la festa degli alpini in Cornisella e, nonostante il numero dei partecipanti non sia stato di quelli da record, non è comunque stata una festa per pochi intimi. Nuvoloni, cielo plumbeo, qualche rovescio e un po’ di arietta del resto non sono certo stati uno dei migliori incoraggiamenti, ma in molti non si sono persi d’animo e lo spirito della festa è rimasto intatto, anche se inevitabilmente con numeri ridotti. .Dopo pranzo inoltre le allegre tavolate hanno anche salutato i timidi raggi di sole che sono comparsi dopo la grigia mattinata.
36 i partecipanti alla gara podistica, rinomata per essere particolarmente "in piedi", e le lancette del cronometro hanno segnato 14 e 46 quando Trincavelli ha tagliato il traguardo, alle sue spalle Artusi Attilio e Artusi Ezio. Per le donne sul podio il Trio Ongania (18 e 48), Gianola e Benedetti; premiati anche i giovani Rupani Riccardo, Orlandi Arrigoni Cristian e Aliprandi Paolo e, come atleta più maturo, Trezzi Graziano, classe ’32. Alla banda il riconoscimento per il gruppo più numeroso.
Al termine del momento sportivo il momento celebrativo con la sfilata del Gruppo Alpini di Pasturo e degli altri gagliardetti pertecipanti. Quindi, prima della Santa Messa celebrata da Don Antonio Fazzini, alzabandiera e presente ai caduti pasturesi della guerra 40-45, in memoria dei quali venne costruita la chiesetta in Cornisella nel 1956.
Salendo verso Cornisella
Il podio femminile e maschile
Classifiche
Celebrazione Chiesetta di Cornisella
Tutti a tavola