MORTERONE – Strana la partita giocata nel paese meno popoloso della provincia tra una candidata in carne ed ossa (la sindaca uscente Antonella Invernizzi) ed un avversario-fantasma: il quorum. Ma la politica è cosa assai pratica e allora bisogna dire in modo chiaro che dietro lo spettro dell’astensionismo che avrebbe potuto invalidare la tornata elettorale e riportare il commissario prefettizio a Morterone c’erano persone fisiche, “nemici” concreti che hanno cercato fino all’ultimo di battere l’insegnante ciellina senza nemmeno scendere in campo con una lista.
Fino all’ultimo, letteralmente. Delle 22:49 di domenica sera il messaggio della Invernizzi ad informare che mancava un solo voto per raggiungere il fatidico quorum. Scheda che alla fine è arrivata, proprio sul filo di lana a pochi istanti dalla chiusura delle urne.
Hamebus sindacum, ma che fatica…