TECNOLOGIA PORTAMI VIA: ARRIVA IL DIGITALE TERRESTRE 2.0. TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE (ANCHE PER ACQUISTARE LE NUOVE TV)



Nuovo appuntamento col nostro spazio dedicato a consigli e buone pratiche per gestire la tecnologia che ci circonda. Dalle minacce del web agli aggiornamenti sulle Tv digitali, dai servizi proposti nelle App per smartphone e tablet alle opportunità rintracciabili nella vastità dei contenuti internet. Periodicamente coglieremo tematiche utili ai lettori dal mondo della tecnologia “domestica” e le declineremo in modo da renderle accessibili a tutti. > Qui le precedenti puntate

A fine luglio, finalmente, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato le date per le modifiche alle frequenze TV e il passaggio al nuovo digitale terrestre, chiamato DVB-T2.
Rispetto a quanto comunicato dalle precedenti leggi (e a quanto scritto in questa rubrica esattamente un anno fa) cambiano le date e il modo di attuare questo cambiamento. Per liberare banda TV da assegnare alla telefonia mobile (segnale 5G), verranno “sottratte”, alla banda TV, diverse frequenze che passeranno appunto alla telefonia mobile.

A seguito di queste frequenze “sottratte” alla TV verrà utilizzato un nuovo standard chiamato DVB-T2, che permetterà di sfruttare meglio la minor banda a disposizione. Il DVB-T2 permette di raddoppiare la capacità trasmissiva della singola frequenza. Detto in parole semplici: una frequenza TV può essere paragonata ad un autobus, un “autobus” vecchio standard DVB-T ha spazio per 5/6 canali TV di buona qualità, mentre un “autobus” con nuovo standard DVB-T2 (con variante HEVC) ha lo spazio di 10/12 canali TV alla stessa qualità del precedente standard.

I DUE STEP VERSO LA NUOVA TECNOLOGIA

Ecco allora in tabella le date, divise per zona, dove ci sarà lo spegnimento delle frequenze TV destinate al segnale 5G.


In queste date ci sarà una “piccola” rivoluzione, per fare stare gli stessi canali TV in meno spazio. Parlando della Lombardia il cambiamento si svilupperà in due step – ma a date diverse il discorso vale anche per il resto d’Italia:

  • 1° step: dal 1 settembre 2021 al 31 dicembre 2021, ci sarà il passaggio a DVB-T MPEG4 (all’avvicinarsi della data verranno comunicati giorni dello spegnimento provincia per provincia);
  • 2° step: dal 21 giugno 2022, passaggio a DVB-T2.

Il primo passaggio comporta lo spegnimento di alcune frequenze TV e il conseguente passaggio a quello che viene chiamato DVB-T MPEG4, che è una tecnologia intermedia tra DVB-T e DVB-T2. In questo caso serve un TV/decoder che supporti i canali HD. Per capire se il vostro TV/decoder è compatibile con questo 1° step è sufficiente controllare se ad oggi visualizzate i canali HD. Ad esempio, per chi riceve dallo Zucco Angelone di Barzio i canali HD li trovate sul numero 504, 505, 506, 507, 520 e 529. Se vedete tali canali (con immagine e suono) vuol dire che il TV/decoder è adatto al 1° step, se invece non li vedete significa che a partire dal 1° step non vedrete più la TV a meno che si sostituisca il TV/decoder.

Il secondo step è il passaggio nazionale al DVB-T2 e in questo caso sarà necessario avere TV/decoder nuovi o acquistati dopo il 2017. Questo passaggio dovrebbe accadere in tutta Italia dal 21 al 30 giugno 2022. Tuttavia fare il cambio in 10 giorni in tutta Italia non sarà facile ed è per questo che tale ultimo step è passibile di modifica.

Qualcuno si lamenterà di questi continui cambi, visto che il digitale terrestre è comparso da “pochi” anni. Vale quindi la pena spiegare che questi cambi li stanno facendo anche in Europa e noi in Italia saremo gli ultimi. Il DVB-T2 nella variante HEVC è un ottimo avanzamento tecnico.

DOMANE E RISPOSTE FREQUENTI

Se ho una TV ancora a tubo catodico, non vedrò più niente?
Sarà sufficiente cambiare decoder con uno con nuovo standard DVB-T2 HEVC, che si trovano in vendita già dal 2017.

Se ho un TV piatto/LCD acquistato qualche anno fa, dovrò buttarlo?
No, anche in questo caso è sufficiente aggiungere un decoder DVB-T2 HEVC. Se il TV è stato acquistato dal 2017 in poi dovrebbe già essere compatibile e quindi non serve aggiungere il decoder.

Dovrò cambiare l’antenna TV?
No, l’antenna TV non va cambiata, deve essere solo in buone condizioni già ora.

Devo acquistare un TV/decoder DVB-T2 oppure DVB-T2-HEVC?
Il Ministero parla solo di passaggio al DVB-T2. La variante HEVC è una tecnica per farci stare ancora più canali in meno spazio. Le varie emittenti TV non hanno ancora comunicato se utilizzeranno la variante HEVC o no, ma se si deve acquistare un TV/decoder nuovo è meglio verificare subito che abbia anche la tecnologia HEVC.

Se acquisto un decoder DVB-T2 è compatibile anche con il DVB-T MPEG4?
Sì, i decoder DVB-T2 sono retro compatibili e quindi permettono di vedere anche i canali attuali.

Ho acquistato un TV nel 2018, come faccio a sapere se è già DVB-T2 o no?
In teoria dal 1 gennaio 2017 è permessa la vendita di soli prodotti DVB-T2. Per esserne certo, verificare nel manuale di istruzioni del TV, chiedere dove avete acquistato il TV o verificare su internet le caratteristiche.

Devo per forza aspettare la data dello switch-off per cambiare TV/decoder?
Meglio non farsi trovare impreparati e non correre all’ultimo giorno ad adeguare i TV. Meglio adeguarsi prima delle date comunicate. Così facendo non servirà altro che effettuare una nuova sintonizzazione e si ritornerà a vedere tutti i canali di prima.

I TV/decoder esistono di vari prezzi, ma sono tutti compatibili?
In teoria se sono DVB-T2 HEVC sono compatibili. Magari meglio un prodotto di marca conosciuta. I prodotti economici, rispetto a quelli di marca, si differenziano per la qualità costruttiva e soprattutto nelle funzioni che facilitano l’utilizzo del decoder e della sintonizzazione.

Ci sono incentivi o bonus?
Probabilmente ci saranno. Il governo sta pensando di fare uno sconto di massimo 50 euro sull’acquisto di un nuovo decoder o TV, ma solo per chi rispetta alcuni parametri Isee fascia 1 e fascia 2 con reddito inferiore ai 10.632 o a 21.265 euro l’anno.

Ora che il governo sta “saltando”, cambierà qualche cosa?
Bella domanda, in teoria no, ma qualche ulteriore cambio non si esclude.

E ANCORA… L’HD DI MEDIASET

Dai primi di luglio 2019, Mediaset ha cominciato a posizionare i canali HD nei numeri principali del telecomando, 4, 5, 6 e 20 (Sul numero 4 Rete 4 HD, 5 Canale 5 HD, 6 Italia 1 HD e sul 20 Mediaset 20 HD) perciò dove è ricevibile il MUX MDS3 ch.38 (frequenza 610Mhz), quando si effettua la ricerca dei canali i canali HD sostituiranno i canali normali e questi ultimi verranno spostati sul numero 104, 105, 106 e 120.

Naturalmente questi canali HD verranno sintonizzato solo dai TV/decoder HD e durante la ricerca chiederanno se posizionare i canali HD sui numeri principali o mantenere la vecchia posizione. Purtroppo alcune TV/decoder non HD, sintonizzano ugualmente sul 4, 5, 6 e 20 i canali HD ma non essendo TV/decoder HD si sente solo la voce perciò se dopo una risintonizzazione, sui canali 4, 5, 6 e 20 sentite solo la voce e non si vede il video, bisogna andare sul numero 104, 105, 106 e 120 del telecomando.

Ma parlando della Valsassina, questi canali sono visibili solo da chi riceve dallo Zucco Angelone, negli altri ripetitori al momento questi canali non esistono.

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