CREMENO – Abbiamo seguito da vicino l’esperienza di Pier Luigi Invernizzi, Sindaco di Cremeno, che, risultato positivo al Covid-19, è stato ricoverato a Gravedona lo scorso 24 marzo e dimesso ieri, giovedì 2 aprile.
In una chiacchierata con “Pigi“, ci siamo fatti raccontare la sua battaglia contro il temutissimo Virus che, tuttavia, non è ancora terminata. Dai primi sintomi al trattamento in ospedale, ecco quanto dichiarato dallo stesso primo cittadino:
Ho cominciato quasi tre settimane fa ad avere una tosse secca e strana, non una tosse comune. Da lì è subentrata la febbre, che, in poche ore, ha iniziato a salire da 37.5 a oltre 39.5, temperatura registrata per quattro o cinque giorni di fila. Da lì a poco abbiamo notato il problema dell’ossigeno: la saturazione è scesa a 85%. Capivo di essere in affanno, anche solo nel parlare mi mancava il respiro.
Martedì 24 di mattina ho chiamato il medico e il 112; i soccorritori mi hanno misurato i parametri e portato subito a all’ospedale di Gravedona.
Fin da subito mi hanno assistito con l’ossigeno e per cinque giorni ho mantenuto la maschera per favorire la respirazione. Nelle prime 48 ore sono stato sotto l’effetto della flebo. Mi hanno dato una terapia antibiotica e un farmaco che viene utilizzato per curare il virus dell’HIV (causa dell’AIDS) e l’artrite reumatoide. Sono farmaci sperimentali, ma, visto che stanno dando benefici, risultano efficaci anche per questo trattamento.
La febbre gradualmente è scesa e ho cominciato a sentirmi meglio. Anche la saturazione si è stabilizzata nei valori fisiologici. Ieri i miei parametri erano stabili; mi hanno fatto le lastre ai polmoni e gli esami del sangue e, dal momento che gli esami andavano bene, mi hanno mandato a casa.
Adesso devo continuare la mia convalescenza a casa. Sono in contatto con il medico curante, tengo misurata la temperatura corporea e la saturazione tre volte al giorno.
Per i prossimi 14 giorni dovrò restare in quarantena, poi ripeterò i tamponi. Qualora questi risultassero negativi potrò considerarmi guarito, ma per adesso non ne ho la certezza. Se mi dovessero fare un tampone oggi sarei tuttora positivo, per questo devo continuare a monitorare le mie condizioni.
Spero che le cose si sistemeranno presto, non solo per me, ma per tutti i concittadini.
RedCre
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