Sembra proprio che ne vedremo delle belle. Politicamente parlando chi si sentiva ormai inattaccabile e pure intoccabile e manco dirlo non mancava di gonfiare il tronfio petto ad ogni pubblica occasione, oggi sta invece facendo i conti con l’inaspettato e “spiazzante” responso delle urne che castiga duramente le soverchie ambizioni di chi sentendosi l’insostituibile manovratore deve invece registrare quel netto dimezzamento di consensi sia a livello regionale che nazionale che sta pesantemente scalfendo anche in Valsassina la solo apparentemente solida “macchina da guerra” che recentemente ha cominciato a perdere pezzi significativi dell’apparato.
Sulla scorta del malesempio imperante anche in Comunità Montana, più di qualcuno ha mutato vessillo e casacca, accasadosi diversamente. E la maggioranza numerica in assemblea, traballa?
Non è infatti un segreto di stato che sia in Alta valle ma anche sul Lago qualche sindaco abbia già fatto il gesto dell’ombrello ai loro cosiddetti “amici di un tempo” trasferendosi, tanto per uscire da possibili equivoci, armi e bagagli, tra le fila della forza emergente nel Centrodestra che, come si dice con espressione ormai ampiamente sdoganata anche sui monti, non li hanno visti arrivare ma adesso son qui e da quel che sembra hanno l’abitudine di non fare prigionieri. Soprattutto fra i vecchi e altezzosi alleati della Lega.
Sembra proprio stia irrimediabilmente scemando l’esclusiva di blandire i possibili interlocutori con incarichi di governo e sottogoverno, così tanto per tirarli dalla propria parte dandogli un posticino sul bigoncio, ben visibile agli occhi del popolo pagante e votante. Ahi loro, il gioco si sta complicando soprattutto da quando nella stanza dei bottoni sono entrati gli emuli e i sostenitori di una bionda condottiera che sorride molto ma con la stessa facilità distribuisce sberle e mazzate non tanto a destra ma soprattutto a manca.
Non si vuol dire che questo collaudatissimo costume o malcostume politico sia paragonabile al solito “Mercato delle vacche” ma, visto da fuori, gli assomiglia molto.
Lettera firmata