CORTENOVA – Mano pesante, anzi, pesantissima quella del giudice sportivo dopo la partita tra Cortenova e FCD Merate, che ha punito severamente giocatori e società gialloblu per il turbolento post gara.
Ma andiamo con ordine: al triplice fischio, dopo una direzione che ha lasciato a dir poco perplessi, l’arbitro Sergio Sasso ha estratto due cartellini rossi ai danni dei calciatori Andrea Fazzini e Federico Gianola, rei di aver detto qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara.
Testimoni di campo parlano di una reazione certamente sbagliata ma tutto sommato composta, in ogni modo non certo così esagerata da giustificare le ben quattro giornate di squalifica che il giudice ha decretato per ciascuno dei due giocatori. Sanzioni che, per intendersi, sono generalmente riservate ai calciatori che arrivano ad un contatto fisico con il direttore di gara.
La nota diramata dalla lega parla di “comportamento gravemente scorretto con espressioni irriguardose”. A prendere le sue difese è direttamente uno degli sfortunati protagonisti della questione, lo storico portiere del Cortenova Andrea Fazzini, che così ha commentato: “Sono solo andato a chiedere di parlarmi con rispetto durante la partita, che quello che ha offeso è stato lui dandomi del fenomeno! Tutto tranne che irriguardoso”.
Oltre al danno anche la beffa: 100 euro di multa alla società gialloblu, a cui si aggiunge la squalifica, questa volta giustificata, per Emanuele Bellati, espulso per un fallo nel corso della partita.
RedSpo