LETTERE (DI PROTESTA) A VN: DA PRIMALUNA E BARZIO, SU EVENTI E SPORT

BARZIO/PRIMALUNA – No, non siamo una “buca delle lettere” bensì un quotidiano locale on line. Riceviamo ogni giorno centinaia di email e messaggi su vari canali e ne scartiamo oltre il 90%; di quelli che rimangono alcuni diventano articoli, altri servono da spunto e altri ancora infine risultano buoni per un servizio come quello di oggi. Ovvero la pubblicazione di due lettere che hanno come tratto comune la protesta per la gestione di eventi e impianti in paesi della Valle.

Una da Primaluna, l’altra da Barzio. Ecco le comunicazioni, come nel nostro stile, in forma integrale:

Riflessioni sulla gestione degli eventi a Primaluna

Gentilissimi,
mi permetto di rivolgermi a voi in qualità di cittadina di Primaluna, un luogo che ho sempre considerato un angolo di serenità e bellezza, ma che negli ultimi tempi sembra essere messo a dura prova da eventi che ne minano la tranquillità e la sicurezza.

Recentemente, ho assistito a una serie di manifestazioni che, sebbene nascano con l’intento di celebrare la cultura e la convivialità, si sono trasformate in occasioni di caos e disordini. È con grande preoccupazione che ho notato come, tra le note di musica e le risate, si annidino comportamenti sempre più inaccettabili: minorenni serviti con alcolici, risse che esplodono improvvisamente e un degrado urbano che avvolge le nostre strade.

Queste feste, che dovrebbero terminare a mezzanotte, vengono invece protratte senza alcun riguardo per il benessere dei residenti. Ma chi ha bisogno di dormire, dopotutto? È molto più divertente essere svegli a quell’ora, circondati da un’atmosfera di festa che ricorda più un film di azione che un evento culturale. Dopo una certa ora, il desiderio di quiete diventa un diritto fondamentale: il diritto di dormire serenamente, di ritrovare la pace dopo una giornata di lavoro e impegni. Ma chi si preoccupa di questo?

È fondamentale che le normative vigenti, che ci proteggono e garantiscono il rispetto delle regole, vengano applicate con rigore. Le tasse che paghiamo non servono solo a sostenere i servizi pubblici, ma anche a garantire un ambiente sicuro e dignitoso per tutti noi. Ma evidentemente, il divertimento ha la precedenza su tutto, giusto? È inaccettabile che i nostri giovani siano esposti a situazioni che possono compromettere il loro futuro e la loro integrità. Ma, hey, chi non ama un po’ di adrenalina?

Primaluna merita di tornare a essere un luogo dove i valori di rispetto e convivenza civile siano al centro della nostra vita quotidiana. Ma, naturalmente, perché preoccuparsi di tutto ciò quando possiamo semplicemente ignorare le regole e godere del “divertimento”?

Spero sinceramente che queste mie parole possano contribuire a una riflessione collettiva su come gestire al meglio il nostro amato paese, affinché possa continuare a essere un luogo di armonia e bellezza.

Vi ringrazio per l’attenzione e rimango a disposizione per ulteriori considerazioni.

Cordiali saluti,
Paperina di Primaluna

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Conca Rossa

Nuovamente alla Conca Rossa, nessuno ha pensato ai ragazzi, nuovamente tutto dedicato al tennis, che porta introito ovviamente e nulla contesto.

Peccato che dai 14-15 anni nessuno voglia più venirci.
Mai nessuno ha creato per loro, fantasmi… nonostante noi genitori amiamo questa valle.

Un campo da pallone anche a 7, tanto difficile averlo?

Una lettrice


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